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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Pulizie di primavera a Punta Pizzo. Raccolti 250 sacchi di rifiuti

Si è svolta nei giorni scorsi la giornata ecologica nel parco naturale del litorale sud con i volontari di Legambiente che hanno smaltito diverso materiale abbandonato: bottiglie e contenitori di plastica, persino rottami d'auto

 

GALLIPOLI - Pulizie di primavera per il parco naturale regionale di punta Pizzo. E l’area protetta si rimette a lucido in vista anche del week end pasquale. Molto c’è ancora da fare e da ripulire, ma l’intervento dei volontari di Legambiente ha già portato in dote ottimi risultati. Ben 250 sono stati i sacchi di rifiuti riempiti e portati fuori dall’area parco nei giorni scorsi nell’ambito della giornata ecologica organizzata ad hoc. Dopo l'esperienza di alcune settimane addietro che ha visto la partecipazione di due scolaresche provenienti da Varallo Sesia e Ragusa, impegnati in escursioni didattiche e operazioni guidate di pulizia ambientale, i volontari di del Cigno verde, coordinati da Maurizio Manna hanno provveduto alla pulizia radicale del  tratto di costa a maggiore fruizione del parco. Ovvero quello compreso tra il Canale dei Samari e Punta della Suina.

Il tutto mettendo in atto anche le direttive imposte dall’apposita convenzione rinnovata con il Comune di Gallipoli per una fattiva collaborazione per la vigilanza, l’attività promozionale e turistica., e di tutela ambientale dell’aree naturalistica. L’operazione di pulizia ha consentito di rastrellare diverso materiale e nei duecentocinquanta sacchi hanno trovato posto per lo più bottiglie e contenitori in plastica, ma anche rottami d'auto, pneumatici, mobilio usato, medicinali per le persone e zootecnici, materiale da demolizione e persino computer e stampanti. Così rimesso a lucido, il parco 21032012255-2aturale è stato in grado di ospitare al meglio i valutatori (Irane Petrosillo, Giuseppe Dodaro e Stefan Pratt) giunti a Gallipoli per stilare la pagella all’area naturale protetta per conto dell'Unione Europea nell'ambito della procedura prevista per il rilascio dalla Carta europea del Turimo Sostenibile. Una visita che si è conclusa con una  apprezzata degustazione di prodotti locali, fra cui il primo miele ed il primo vino prodotti nel parco, che si è svolta nel centro storico.

Ora l’azione di pulizia ne salvaguardia del parco “Isola di Sant’Andrea-litorale di Punta Pizzo” proseguirà nelle prossime settimane nel resto dell'area protetta e costituisce il modo migliore di accogliere e dare  al tempo stesso il buon esempio per le migliaia di ospiti attesi per la imminente pasquetta ed i prossimi week-end di primavera.

 

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