rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Nardò Nardò

Accusati di tre rapine, di cui una a un disabile e dell’aggressione di un coetaneo: in carcere due 21enni

Si tratta di due ragazzi di Nardò, gravemente indiziati di tre colpi perpetrati in un negozio e ai danni di un cittadino portatore di handicap. Uno dei due è stato accusato anche del ferimento di un coetaneo

NARDÒ – Tre colpi, dei quali due ai danni di un disabile e un’aggressione armata. Scatta un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due ragazzi di Nardò, gravemente indiziati dei reati di rapina, porto di armi e lesioni personali nei confronti di alcuni concittadini e di esercizi commerciali della zona. Si tratta di Jonathan Schirinzi e di Patrik Maruccio, entrambi 21enni, raggiunti nel pomeriggio di mercoledì dagli agenti del commissariato locale. Il provvedimento, a firma del gip del Tribunale di Lecce, Sergio Mario Tosi, su richiesta della Procura della Repubblica.

Il primo episodio contestato risale al 23 febbraio dello scorso anno quando i due, in concorso con altre persone tuttora in fase di identificazione, avrebbero fatto irruzione all’interno del negozio “Deter Più”, specializzato nella vendita di prodotti per l’igiene della casa in via IV Novembre. All’ora di chiusura, intorno alle 20, sotto la minaccia di una baionetta (non di un coltello, come riferito in un primo momento) puntata contro il padre del titolare, erano riusciti a racimolare una somma di 300 euro. Entrambi con addosso dei jeans e piumino scuro, avrebbero indicato l’arma riferendo alla vittima: “Statte cittu, si no te lu ‘mpizzu”. I due, immortalati da numerose videocamere, erano stati visti fuggire dapprima a piedi, poi a bordo di una Fiat Punto. Alcuni dettagli, tra i quali un modello di scarpe vistoso e la disabilità alla gamba di uno dei due, non erano sfuggiti agli investigatori della polizia. Gli agenti hanno infatti riconosciuto quegli elementi in occasione della partita di calcio contro il Nola, nelle settimane sucessive, identificando i 21enni.

Questi ultimi sono anche accusati di un secondo e terzo episodio, perpetrati rispettivamente il 5 febbraio di quello stesso anno e il 5 maggio ai danni della stessa vittima. Cappucci delle felpe calati sul volto, dopo aver pedinato nel centro storico un 65enne, peraltro portatore di disabilità, i due lo avrebbero rapinato: strattonandolo e spingendolo ripetutamente con violenza contro il muro, per impossessarsi nel primo caso del portafogli, nel secondo delle chiavi di casa e delle sigarette. Scene che però non sono sfuggite ad alcuni residenti, i quali hanno poi fornito preziose informazioni alla polizia. Ma non è tutto.

Dal quadro accusatorio è emerso anche un quarto fatto di cronaca, il 2 ottobre del 2022, attribuibile tuttavia soltanto a uno dei due: Schirinzi. Sempre nel centro della cittadina e utilizzando una pistola scacciacani Beretta, il 21enne avrebbe procurato delle ferite a un coetaneo del luogo a seguito di un violento litigio alla presenza di due ragazze. Stando alla ricostruzione investigativa, Schirinzi avrebbe estratto l’arma dalla cintura dei pantaloni, per puntarla al collo del malcapitato. Avrebbe provato a far esplodere dei colpi, ma la pistola si sarebbe inceppata. A quel punto avrebbe aggredito la vittima con col calcio della Beretta e dei pesanti ceffoni. La polizia sta ora cercando di fare luce su altri, eventuali episodi avvenuti a Nardò nei mesi scorsi e sono in corso le veriiche circa l’identità di altri individui coinvolti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accusati di tre rapine, di cui una a un disabile e dell’aggressione di un coetaneo: in carcere due 21enni

LeccePrima è in caricamento