Nella lite 20enne esplode colpi in aria e ferisce col calcio della pistola coetaneo: ricercato
L’episodio a Nardò. Un 19enne ha riportato lievi ferite: è stato accompagnato dal padre presso l’ospedale di Copertino. La polizia ha eseguito una perquisizione nella casa del ricercato: sequestro di armi bianche e munizioni
NARDÒ – Scoppia una violenta lite nel centro di Nardò fra una comitiva di ragazzi: un 20enne estrae una pistola scacciacani, esplode dei colpi in aria e poi ferisce con il calcio dell’arma un coetaneo. Ora è ricercato. L’episodio si è verificato nelle scorse ore in Piazzetta Sant’Antonio. Poco prima dell’una della notte un 19enne si è presentato, accompagnato dal padre, presso gli uffici del commissariato neretino, per denunciare agli agenti quanto accaduto in serata. Secondo quanto raccontato ai poliziotti, intorno alle 22 sarebbe stato aggredito e minacciato dal 20enne, un pregiudicato del luogo che si è poi dileguato.
Quest’ultimo, stando alla versione della vittima, era armato di una scacciacani. Avrebbe esploso tre colpi in aria per poi colpire violentemente con l’impugnatura il malcapitato, intervenuto in difesa della sorella che stava litigando animatamente con un’altra ragazza nella piazzetta del centro. Questioni personali sembrerebbe dunque, presumibilmente legate a futili motivi. Il ragazzo ferito è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe” di Copertino dal genitore: i sanitari lo hanno medicato e sottoposto alle visite, ma fortunatamente non ha riportato lesioni gravi ed è stato dimesso poco dopo.
Ricercato intanto il 20enne indicato dalla vittima: dalla tarda serata di ieri non vi sono però tracce. Gli agenti del commissariato hanno eseguito una perquisizione all'interno della abitazione, su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, Donatina Buffelli, rinvenendo delle armi bianche e delle munizioni sottoposte a immediato sequestro.
