Ad Otranto, il jazz incontra la musica d’autore e il ricordo di Luigi Tenco
Si terrà questa sera la serata omaggio all'artista piemontese, tragicamente scomparso, nel penultimo appuntamento dell'Otranto jazz festival. In scena, l'esibizione di Ada Montellanico e tante suggestioni musicali e non solo
OTRANTO - Si terrà questa sera il penultimo appuntamento con l’Otranto Jazz Festival, la rassegna promossa dai fratelli Massimo e Francesco Bortone, con la partnership di Ryan Air, che dedica una serata di conversazione e musica, ad Otranto (nella città che ha dato il nome e i natali alla manifestazione), alla figura del compianto Luigi Tenco, l’artista scomparso durante l’edizione del festival di Sanremo del 1967.
È una serata speciale tra jazz e canzone d’autore con il ricordo del cantautore piemontese e delle sue canzoni senza tempo. Si parte alle 18.30 con “Jazz & Wine”, nella piazzetta di Largo Alfonsina, con una degustazione gratuita di vini salentini, curata dal somellier Roberto Gatti. Alle 20.30, il festival si sposta in Largo degli Eroi, dove il direttore artistico del Premio Tenco, Enrico De Angelis, racconta in un incontro aperto al pubblico e alla presenza della famiglia dell’artista, la storia della sua musica.
Un’intensa e purtroppo breve carriera, fatta di successi e delusioni, di poesia e amarezza, di incontri e di scontri, perché un compositore all’avanguardia come Tenco, più volte censurato nei testi, aveva una visione artistica e musicale ben ancorata alla vita di tutti i giorni, attraversata dal disagio sociale, che poi esplose nella protesta qualche anno dopo la sua morte. La scomparsa di Tenco ha dato alla sua musica la grandezza che meritava fin dall’inizio. E l’ha resa affascinante per le giovani generazioni.
Alla voce di una giovane cantautrice, Giulia Villari, interprete di due brani “La ballata dell’amore” e la giovanile “Giurami tu” è affidata la presentazione sonora del doppio “Sulle labbra di un altro” prodotto dal Club Tenco. Al termine dell’esibizione, alle 22, avrà inizio il concerto di Ada Montellanico, una tra le più innovative cantanti della scena jazz italiana, innamorata di Luigi Tenco tanto da avere inciso con Enrico Rava “L’altro Tenco” (1996) , “Ma l’Amore no” (1997) e “Danza di una ninfa”, realizzato con Enrico Pierannunzi nel 2005, che contiene inediti testi del cantautore piemontese musicati dai due artisti.
La passione per Tenco l’ha inoltre spinta a diventare una sua biografa, nel 2006 pubblica con Stampa Alternativa il libro “Una storia di Tenco”. L’artista sarà accompagnata sul palco dal pianista Giovanni Ceccarelli, il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Alessandro Paternesi, si addentra in un viaggio nel mondo poetico musicale dall’artista scomparso. Info: www.otrantojazzfestival.com
