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Fiori per la festa della mamma: l'iniziativa di Coldiretti per aiutare le imprese

Si potranno acquistare domani in piazza Bottazzi a Lecce. "Una boccata di ossigeno dopo il crack di 200 milioni di euro per il lockdown dovuto alla diffusione del Coronavirus"

LECCE – I fiori sono un regalo che non passa mai di moda e, in questo periodo di crisi dovuto all'emergenza coronavirus, donarli può aiutare le imprese agricole.

Rose, petunie, calle, gerbere, gerani e buganvillea saranno vendute domani da Coldiretti in piazza Bottazzi a Lecce per onorare la festa della mamma.

Coldiretti in Puglia ha promosso nel week end iniziative ad hoc, nell’attesa di riaprire il mercato contadino di “Campagna amica” nel capoluogo.  

Regalando a tutte le mamme un fiore coltivato a Leverano si potrà anche lasciare un'offerta libera per sostenere l’iniziativa della spesa sospesa a favore delle famiglie più bisognose.

Questa iniziativa rappresenta una boccata d’ossigeno per i floricoltori salentini e pugliesi che hanno bruciato, complessivamente, 200 milioni di euro di fatturato a causa dei problemi sull’export, dei blocchi al confine e alla dogana di tanti paesi Ue ed extra-Ue, subendo ritardi e ostacoli nel trasporto su gomma e la chiusura dei canali distributivi.

“A pesare anche il divieto di cerimonie come battesimi, matrimoni, lauree e funerali che ora riprendono ma con forti limitazioni e la cancellazione di tutte le manifestazioni fieristiche dedicate agli appassionati”, dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Il settore, stando alle stime dell'associazione, sviluppa in Puglia una produzione lorda di oltre 300 milioni di euro, con un risvolto occupazione di oltre 2 milioni di giornate di lavoro.

Il blocco delle vendite ha causato danni collaterali di vasta portata: basti pensare che quasi un miliardo di fiori e piante sono appassiti e sono stati distrutti.

Muraglia reclama interventi urgenti per indennizzare le imprese florovivaistiche  attraverso la dichiarazione di stato di calamità, con una declaratoria specifica per il comparto florovivaistico e l’aumento del fondo rotativo che dispone al momento di una dotazione di 10 milioni di euro, del tutto insufficiente a dare sostegno alle imprese.

“L’erogazione di finanziamenti da parte delle banche alle aziende in difficoltà con le opportunità previste dal decreto legge 8 aprile 2020, interessa sia le aziende agricole che presentano il bilancio, sia quelle che presentano la semplice dichiarazione Iva, e prevede diversi canali per l’attivazione dei quali è possibile rivolgersi alla Rete agricorporatefinance (www.agricorporatefinance.it) promossa da Coldiretti che aiuta ad evitare pericolose file alle filiali delle banche e a ridurre la burocrazia”, conclude Coldiretti.

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