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Gabbie in acciaio e calce idraulica: comincia il restauro del Porto Adriano

Si tratta della prima parte degli interventi di restauro delle strutture murarie dell’antico porto di San Cataldo, la marina di Lecce, risalente alla prima metà del secondo secolo dopo Cristo

SAN CATALDO (Lecce) – Una delle più prestigiose testimonianze storiche del Salento in fase di recupero. Si è infatti conclusa nelle scorse ore la prima parte degli interventi di restauro delle strutture murarie che rientrano nel Porto Adriano di San Cataldo, la marina di Lecce, risalente alla prima metà del secondo secolo dopo Cristo.

Delle gabbie in acciaio inox sono state infatti collocate alla base della struttura e poi riempite con elementi rociosi recuperati sul posto. Le strutture metalliche sono state installate in quei solchi che il moto erosivo del mare ha creato nel tempo, sui fronti del molo maggiormente esposti all'azione ondosa. Il lavoro dopo i saggi archeologici subacquei. Questa prima fase di recupero e manutenzione ha anche visto l'avvio del consolidamento della porzione di struttura fuori dall’acqua con malta a base di calce idraulica e colore simile al materiale originale, così da restituire solidità e evitare nuovi distacchi di alcuni frammenti.

Nel corso dei prossimi mesi l’opera sarà completata con interventi di consolidamento della struttura muraria nella porzione sommersa, attraverso l'utilizzo di una speciale malta ad uso subacqueo: sarà così costituita una superficie a protezione del nucleo originale. Il lavoro è coordinato dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, con la collaborazione tecnico-scientifica della Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo  Durante gli appuntamenti denominati “Cantiere aperto”, i bagnanti e gli appassionati di archeologia hanno potuto visitare il sito in compagnia dei ricercatori per assistere a queste prime fasi del recupero. Presto, si spera, uno dei porti dell'antichità del Mediterraneo potrebbe tornare a essere riconfigurato e ammirato in quello che fu il suo splendore.

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