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Consegnato il cantiere / Gagliano del Capo

Ponte del Ciolo, situazione compromessa: un anno di lavori per una nuova vita

Costruita agli inizi degli anni Sessanta e oggetto di più fasi di manutenzione, la struttura necessita di un intervento in grande stile. Il progetto è stato presentato a Palazzo Adorno. Previste, tra le altre cose, barriere protettive per impedire i pericolosi tuffi

GAGLIANO DEL CAPO – Il ponte in località Ciolo. lungo la strada provinciale 358 resterà chiuso per un anno per consentire lo svolgimento dei lavori di manutenzione straordinaria necessaria a dare, come ha sottolineato Claudio Giancane, progettista e direttore dei lavori, una “nuova vita” alla struttura che è uno dei simboli principali del territorio salentino. Il finanziamento, per oltre 4 milioni di euro in totale, è del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Costruito esattamente 60 anni addietro secondo l’intuizione, allora d’avanguardia, di un altro ingegnere salentino, Antonio La Tegola, il ponte è stato oggetto nel corso del tempo di diversi interventi manutentivi, tra cui quelli del 1993, del 2003 e del 2013. Si trova a 30 metri da livello del mare, è lungo 60 metri ed è largo 10.

Lo stato di salute del ponte è oggi compromesso, come dimostrato dai test fatti, e l’azione incessante dell’aerosol marino, carico di cloruri (sale marino), rende inderogabile un intervento in grande stile. Non c’è una situazione di pericolo immediato, è stato precisato nella conferenza stampa per la consegna dei lavori che si è tenuta oggi a Palazzo Adorno a Lecce, ma il ponte non è adeguato ai carichi previsti dal nuovo Codice della strada, né alle previsioni antisismiche oltre a presentare carenze strutturali importanti.

L’ambizione, come dichiarato dal progettista, è quella di consolidarlo per “almeno 65 anni” e anche di migliorarne gli aspetti legati all’accessibilità delle persone con disabilità: la larghezza sarà estesa di oltre un metro per senso di marcia e in questo modo, oltre a un percorso pedonale senza barriere, è possibile pensare anche a una pista ciclabile. Altra priorità è quella relativa alla sicurezza: saranno realizzate delle barriere di protezione tali da impedire quei pericolosi tuffi che in più occasioni si sono trasformati in incidenti con conseguenze gravi. Gli interventi previsti saranno tutti coerenti con il contesto paesaggistico: va ricordato che la località in questione ricade dal 2006 nell'ambito del Parco Costa di Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.

Ponte del Ciolo dopo intervento

La ditta che si è aggiudicata la gara, chiusa alla fine del 2022, è la “Consolidamenti Speciali srl” di Acireale (Catania), rappresentata nell’incontro odierno dall’amministratore unico, Fabio D’Agata. Per eseguire i lavori, è stato assicurato, si farà ricorso anche alle maestranze locali ed è stato anche detto che, in virtù della qualità della progettazione, l'auspicio è che i lavori possano terminare anche in anticipo sulla scadenza inserita nel contratto. Va precisato che durante le operazioni di cantiere il ponte non sarà percorribile, ma in località Ciolo vi si potrà arrivare, da entrambe le direzioni.

La conferenza è stata coordinata dal vice presidente della Provincia di Lecce (ente appaltante), Antonio Leo, alla presenza del sindaco di Gagliano del Capo, Gianfranco Melcarne, del consigliere provinciale delegato alle Politiche di valorizzazione del litorale adriatico e Pianificazione della viabilità, Ippazio Morciano, del consigliere provinciale con delega alle Strade, Francesco Volpe, del dirigente del Servizio Strade, Luigi Tundo e della responsabile unica del procedimento, Anna Maria Riccio.

Conferenza consegna lavori Ciolo

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