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Festival pirotecnico in chiusura

Santi patroni: dopo le restrizioni per la pandemia, torna a pieno regime la festa dei leccesi

Presentato il programma civile dal sindaco Salvemini, alla presenza dell'arcivescovo Seccia: dal 23 al 26 agosto fiere, concerti e giri di banda per i quartieri e le marine. Luna Park attivo nella zona dello stadio sin da questo sabato

LECCE – Il giro della banda di Lecce per i quartieri e le marine, il luna park, le tradizionali “bancarelle” in centro, la fiera del bestiame, le luminarie, i concerti, il teatro in vernacolo, i riconoscimenti ai commercianti, agli artigiani e alle associazioni sportive che hanno dato lustro alla città. E tre batterie di fuochi pirotecnici in chiusura. Sono questi gli ingredienti, dal lato delle celebrazioni civili, della festa patronale che i leccesi attendono con trepidazione dopo le forti restrizioni degli ultimi due anni dovute alla pandemia.

Su un binario parallelo corre il programma religioso, definito dalla curia, che prevede anche la presenza dell’arcivescovo di Zara, città croata dove sono conservate le reliquie di Sant’Oronzo la cui statua di argento potrà essere ammirata, appena restaurata, da fedeli e curiosi durante la solenne processione del 24 agosto (alle 19, con successiva lettura del tradizionale messaggio alla città). Il 25 agosto ci sarà la santa messa (alle 10) presso il santuario di Sant’Oronzo fuori le mura e il 26 il solenne pontificale (alle 19) con il rito di chiusura della Porta Santa in coincidenza della fine dell’anno giubilare oronziano (a 2mila anni dalla nascita).

Fiere, concerti e premiazioni

Il calendario degli eventi civili è stato presentato in conferenza dal sindaco, Carlo Salvemini, alla presenza dell’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, con la collaborazione degli assessori Paolo Foresio (Turismo e Spettacolo) e Marco De Matteis (Mobilità).

In sostanza è stata confermata tutta l’impalcatura delle ultime edizioni precedenti la pandemia: il mercatino enogastronomico nella villa comunale, dove si terranno anche gli spettacoli in vernacolo delle compagnie Corte di Musco, Mario Perrotta Senior e Lu Curtigghiu.

Su via Cavallotti, viale Marconi, viale Lo Re, via XXV luglio e via Costa ci saranno i 210 operatori ambulanti le cui attività saranno approvvigionate di energia con rete messa a disposizione dal Comune e non con i rumorosi e inquinanti gruppi elettrogeni. In piazza Sant’Oronzo è stata sistemata la cassa armonica e sono stati allestite le luminarie (Mariano Light): la tradizione bandistica sarà onorata dalle rinomate formazioni della Città di Francavilla Fontana e di Rutigliano oltre, naturalmente, a quella della Città di Lecce. Su via Trinchese sarà riproposta l’anteprima della Fiera di Santa Lucia, consueta protagonista del periodo natalizio.

In piazza Libertini i due concerti in programma: il 25 in scena Enzo Petrachi & Folkorchestra, il giorno successivo toccherà a Giuliano Palma. Il 24 agosto, nel Chiostro dei Teatini, è previsto il Premio Città di Lecce con la consegna delle targhe di ringraziamento ai commercianti e agli artigiani che operano in città da 50 anni, ma anche alle associazioni sportive che hanno ottenuto risultati di prestigio.

Nei due giorni successivi, sempre ai Teatini, si esibiranno i giovani musicisti del Conservatorio Tito Schipa di Lecce con due concerti: “Enjoy Clarinet Family Ensemble” e “Giardini barocchi” mentre il 24 agosto, nel bel giardino dell’ex conservatorio Sant’Anna si terrà il recital di teatro, musica e poesia “Terra d’Ulivi”.

La banda nei quartieri e nelle marine

È oramai parte integrante del programma il tour della banda di Lecce che prevede il coinvolgimento di tutto il territorio comunale. Questo il calendario:  il 23 agosto Torre Rinalda (ore 17.30, punto di ritrovo: piazza Gaetano Cuocci), Spiaggiabella (ore 18, lungomare), Torre Chianca (ore 18.30, via Marebello, lidi), Frigole (ore 19,  piazza Bertacchi), San Cataldo (ore 19.30,  Lungomare Vespucci), San Ligorio (ore 20, piazza Ferrandi); il 24 agosto Ospedale Vito Fazzi (ore 9.15, piazzale antistante l'entrata), Villa Convento (ore 10, via Martiri d'Ungheria), Borgo San Nicola (ore 10.30, parco Baden Powell), Chiesa di San Pio (ore 11), Case Magno (ore 11.30), Borgo Pace (ore 12, chiesa Santa Maria della Pace), Casermette (ore 12.30, chiesa di San Vincenzo de' Paoli), Quartiere Mazzini (ore 18.15, piazzetta Verdi); il 25 agosto Quartiere Leuca (ore 9.15, semaforo incrocio via Leuca), Quartiere Santa Rosa (ore 10, chiesa Santa Maria delle Grazie in Santa Rosa), Quartiere Salesiani (ore 11, chiesa San Domenico Savio), Piazza Partigiani (ore 12); Quartiere Stadio: ore 18.30, chiesa San Massimiliano Kolbe e piazzale Cuneo, ore 19.30, chiesa San Giovanni Battista, ore 20.30, chiesa San Sabino e piazza Madre Teresa di Calcutta.

Il sindaco: festa diffusa e vivibile

“Siamo lieti di poter ripristinare la tradizione dopo le edizioni in forma ridotta causate dall'emergenza pandemica e di poter concludere il giubileo oronziano con una festa completa che sarà diffusa in città coinvlgendo tanti luoghi, dal centro ai quartieri, dalle marine ai borghi grazie al passaggio gioioso della banda. Significa tornare alla normalità anche per la festa patronale, che passa da un ricco calendario di iniziative civili e da una serie di provvedimenti per fare in modo che sia una festa organizzata, vivibile e decorosa, facile da raggiungere anche con i mezzi pubblici. Vogliamo viverla con pienezza, serenità e consapevolezza questa ricorrenza che è un rito, non una ritualità. I riti rafforzano la memoria e il sentimento di appartenenza ai luoghi e alle persone, mentre la ritualità è un adempimento formale e passivo. Ringrazio la Curia che quest'anno ha voluto farsi promotrice insieme a Artwork di una serie di iniziative culturali a corredo di quelle religiose e ringrazio gli assessori Foresio e De Matteis insieme a tutti gli uffici comunali che hanno lavorato sinergicamente alla buona riuscita di questa tre giorni”.

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Le giostre: attive da sabato 20

Il Luna Park in zona stadio sarà operativo da sabato 20 a venerdì 26: la scelta di anticipare l'apertura dipende dal fatto che il 28 è in programma la partita tra Lecce ed Empoli e per quella data, per evidenti ragioni di ordine pubblico e per esigenze di mobilità, tutta l'area deve essere liberata.

Qui il piano della mobilità

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