Sfilata Dior, prima eco da 16 milioni di spettatori. L'orgoglio del sindaco di Lecce
Senza considerare gli accessi al sito della maison, tante erano già ieri sera le visualizzazioni, live e in streaming. Salvemini: "La città ha dimostrato di poter ospitare una manifestazione di portata mondiale"
LECCE – Quasi come quello di un padre per il figlio, l’orgoglio di un sindaco per la sua città. Carlo Salvemini ha voluto rivolgere un pensiero di profonda gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile il successo della sfilata delle cruise collection 2021 di Dior.
Parlano i numeri, del resto: secondo i dati aggiornati a ieri sera, undici milioni sono state le visualizzazioni durante l’evento, cinque milioni e mezzo quelle dei video on demand, attraverso otto canali social, con un seguito particolarmente forte nel continente asiatico. A questa vasta platea si devono poi aggiungere i tanti contatti diretti attraverso il sito stesso della maison francese dell’alta moda. Il dato complessivo è comunque destinato a rimanere parziale ancora a lungo perché la fruizione dei contenuti sulla rete proseguirà a ritmo sostenuto.
Il giorno dopo è quello dei ringraziamenti. Non solo a Piero Beccari, Ceo della Dior, per averci creduto e investito a Lecce, nonostante le iniziali difficoltà logistiche e nonostante le ulteriori complicazioni legate al Covid19. Non solo a Maria Grazia Chiuri, che ha scelto la nostra città per presentare la collezione Cruise 2021, e che Lecce sarà presto lieta di accogliere nell'albo dei suoi cittadini onorari. Il ringraziamento di oggi va alla nostra città: che ha dimostrato di poter essere sede di una manifestazione di dimensione mondiale, che non a caso si tiene una volta all’anno nelle grandi capitali, e che solo nella tarda serata di ieri registrava oltre 16 milioni di spettatori nel mondo; che ha capito l'importanza di aver immediatamente dato la propria convinta e piena disponibilità ad accogliere, accompagnare, sostenere un evento tanto ambizioso quanto complicato e difficile dal punto di vista organizzativo”.
Il sindaco ha poi messo in fila i protagonisti di quella lunga filiera, pubblica e privata, che nei 22 minuti di sfilata, musica e danza, ha consentito la riuscita della kermesse lavorando dietro le quinte: gli uffici comunali, le altre amministrazioni pubbliche, la curia con in testa il vescovo, Michele Seccia, “capaci di guardare avanti e oltre”, ha commentato il sindaco. Un sentito ringraziamento è stato rivolto agli artisti salentini che hanno preso parte allo spettacolo, alle strutture ricettive del territorio e ai ristoratori che hanno soddisfatto la domanda articolata e qualificata legata all’evento, alle maestranze che hanno fisicamente messo in piedi lo show, ai fornitori: “Bravi. Da oggi saremo al lavoro per migliorarci ancora. Prendo in prestito, parafrasandole, le parole di Maria Grazia per ricordarci che ‘a volte è utile guardarsi con gli occhi di chi viene da fuori per riconoscere veramente le proprie qualità’. La nostra città è molto più ambiziosa, capace, intelligente, laboriosa di quanto solitamente si rappresenta. Cresciamo sostenendoci l’un l’altro.