Una forma di riscatto sociale: la gelateria "Defriscu" riapre al pubblico
L'inaugurazione avverrà domani, 23 marzo, alla presenza di note personalità civili e religiose del territorio. La nuova stagione coinvolgerà gli aspiranti gelatai dell’associazione "Possiamo"
LECCE - Sabato 23 marzo riaprirà al pubblico "Defriscu", la gelateria sociale di Lecce che mette all’opera donne e uomini impegnati in una forma di riscatto sociale dopo aver conosciuto l’emarginazione e la fragilità. Inaugurata a giugno del 2020, ha preso vita attraverso la fondazione di Comunità del Salento ed il suo progetto "Ripartenze". Il laboratorio è situato in via Palmieri 69.
All’evento di inaugurazione della nuova stagione, con inizio alle ore 16.00, prenderanno parte diverse personalità note: l’arcivescovo metropolita di Lecce, Michele Seccia; la presidente della fondazione di Comunità del Salento, Ada Chirizzi; il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini; l’assessora al Welfare, all’Accoglienza, alle Pari opportunità e al Volontariato, Silvia Miglietta; nonché l’assessore al Turismo e alle Attività produttive e artigianali, Paolo Foresio.
All’interno di "Defriscu" da ora opereranno anche gli speciali aspiranti gelatai dell’associazione di promozione sociale "Possiamo" di Lecce. La collaborazione avverrà nell’ambito del Progetto "Vinco" (acronimo di Violenza e iniziative di contrasto), finanziato dall’Impresa sociale "Con i bambini" per il bando “Ricucire i sogni”.
La gelateria sociale artigianale si avvarrà della partnership con "Mieleria di Melendugno" e Apis Puglia, l’associazione di apicoltori professionisti e amatoriali che promuovono l’apicoltura biosostenibile attraverso la formazione in ambito apistico e apiterapeutico.
Prima della riapertura di "Defriscu", saranno realizzati alcuni laboratori sulla sana alimentazione e sui corretti stili di vita con alcuni bambini del capoluogo e della provincia grazie ad alcuni esperti del tema.
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