Aperture dei negozi il Primo maggio, Confcommercio: "Serve programmazione"
È questa la proposta per favorire una politica organizzativa su base annuale, che preveda il coinvolgimento di tutte le parti sociali: "Nella città d'arte e nei centri ad economia turistica le attività aperte sono un servizio"
LECCE – Una concreta politica di programmazione su base annuale, con il coinvolgimento di tutte le parti sociali, sindacati dei lavoratori, associazioni datoriali e pubbliche amministrazioni: è questa la proposta della Confcommercio Lecce in merito alle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali.
"L’imminente festività del 1° maggio - spiegano in una nota - ripropone una questione di grande rilevanza per i commercianti e i lavoratori di Lecce e provincia. Sicuramente nelle città d’arte e nei centri ad economia prevalentemente turistica le aperture delle attività commerciali nei giorni festivi, soprattutto in alcune zone, costituiscono un servizio per i turisti e i cittadini".
La programmazione delle aperture domenicali e festive, effettuata su base annua, permette, secondo Confcommercio, una visione più strategica della gestione dell’impresa, consentendo all’imprenditore un maggior fatturato in alcune domeniche o festività, l’ottimizzazione dei costi (costo del personale, costi generali) in altre e garantisce ai lavoratori una migliore qualità della vita in termini di conciliazione vita-lavoro.