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Economia

Confindustria ricorda gli imprenditori che hanno fatto la sua storia

L'associazione dedica 15 targhe ai nomi che si sono spesi sul territorio: dal primo presidente, Fulvio Balbo, fino a Quarta, Filograna e Scarlino

LECCE - Confindustria Lecce spegne 90 candeline e coglie l’occasione delle celebrazioni della sua fondazione per ricordare i grandi imprenditori del passato: personalità che si sono spese sul territorio e che con lungimiranza, coraggio ed abnegazione hanno contribuito a costruire il Salento produttivo.

È trascorso quasi un lustro e gli scenari sono decisamente mutati. Dal 1926 ad oggi, infetti, alterne vicende e diversi cicli economici hanno coinvolto il sistema imprenditoriale salentino che è riuscito - nonostante tutto - a crescere, ad affermarsi e a creare delle realtà che oggi sono il fiore all’occhiello del territorio.

“Ho voluto fortemente dedicare gli ambienti della sede sociale ai personaggi di spicco della nostra vita associativa – ha affermato il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro –: presidenti dell’associazione o imprenditori che hanno lasciato un segno indelebile, che hanno avuto la forza e la convinzione di restare o tornare in questa terra e combattere per farne un luogo meraviglioso e prospero nel quale investire e far crescere i propri figli”.

L’associazione degli industriali ha colto l’occasione per guardare con rinnovata fiducia al futuro, forte delle proprie radici e del solco lasciato dagli imprenditori nel corso di questi 90 anni. L’associazione spiega di aver conservato la sua ambizione di assurgere ad un ruolo da protagonista, propositivo, nel disegnare il percorso di sviluppo del Salento. Fondamentali sono, in questo quadro,  gli insegnamenti che si possono trarre dalla storia e gli esempi positivi degli uomini e delle donne che, questa terra, l’hanno vissuta.

“E’ con grande emozione e con qualche difficoltà – ha continuato Negro - che abbiamo individuato i nomi ai quali intitolare gli uffici della nostra sede. 15 sono gli imprenditori ai quali dedichiamo i nostri pensieri, ma avremmo voluto aggiungerne molti altri. Chissà che in un futuro non si possa trovare comunque il modo di ricordarli”.

Questi i nomi degli imprenditori ai quali sono state dedicate le targhe alla memoria: Fulvio Balbo, presidente dal 1997 al 2001; Francesco Caracciolo (1959 – 1981); Oronzo e Fortunato De Riccardis, fondatori delle storiche officine e fonderie De Riccardis; Gimmy Fedele, presidente del consorzio Asi, vice presidente dell’associazione e presidente del gruppo giovani; Pietro Fedele, fondatore della Lasim; Antonietta Feola, titolare dell’omonima azienda; Antonio Filograna, fondatore della Filanto; Salvatore Leone De Castris, presidente della Camera di Commercio di Lecce; Donato Montinari, presidente dal 1981 al 1987; Michele Morelli, fondatore della Armafer; Armando Pedone, fondatore dell’omonimo pastificio; Gaetano Quarta, fondatore della Quarta Caffè; Mario Sansonetti, presidente dal 1993 al 1997; Tommaso Scarlino, fondatore del salumificio Scarlino e Mario Stefanizzi, titolare di Editrice Salentina.

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