Inps Servizi, giovedì sciopero nazionale del personale del contact center
A Lecce il presidio si terrà in viale Marche, davanti alla sede dell’Inps, dalle 9 alle 12
LECCE – Anche i lavoratori di Lecce aderiscono allo sciopero nazionale. Giovedì 25 maggio, gli operatori del Contact center multicanale (Ccm) di Inps Servizi incroceranno le braccia. Le segreterie nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil avevano già comunicato la decisione alla fine di aprile.
“Il tempo dell’attesa è finito, ora è il momento dell’azione”, dicono i segretari generali territoriali delle tre sigle sindacali, Monia Rosato (Slc), Ahise Tarantino (Fistel) e Massimo Passabì (Uilcom). “Lavoratrici e lavoratori del Contact Center hanno diritto di veder riconosciute le loro rivendicazioni economiche e normative, di vedere finalmente migliorare la qualità della loro vita lavorativa e di veder crescere le loro conoscenze e professionalità”.
La vertenza coinvolge tremila e 100 lavoratrici e lavoratori a livello nazionale e ben 300 nel solo polo di Lecce. “È ora che Inps e Inps Servizi diano risposte serie ed esaustive alla nostra piattaforma rivendicativa e che dimostrino una volte per tutte di credere fermamente, e quindi di investire, nel progetto di internalizzazione del Contact Center”, proseguono i sindacalisti. Lo sciopero arriva dopo 6 mesi dall’internalizzazione del servizio, un’operazione che ha consentito una “reale” stabilizzazione dei lavoratori.