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Gli artisti riprendono il “cammino”: Asini dotti sulla via Francigena con Bartolo

Un importante progetto culturale da Torre Guaceto al Capo di Leuca: oltre 180 chilometri in dieci giorni in compagnia di un asino

LECCE – La cultura riprende la sua "strada". Artisti salentini, per oltre 180 chilometri, in viaggio in compagnia di un asino. Partirà il  prossimo 21 maggio il cammino degli "Asini dotti" lungo la Via Francigena. Un progetto culturale che, per dieci giorni, vedrà una compagnia di artisti del Tacco percorrere a piedi, in compagnia di un amico a quattro zampe, il percorso che da Torre Guaceto arriverà a Santa Maria di Leuca.

Un percorso reale e simbolico, fatto di incontri e azioni artistiche, in cui ognuno con il proprio linguaggio e la propria storia si ritroverà in una comune idea di bellezza e di rinascita.
 Il cammino sarà fucina di produzione artistica itinerante e darà vita a diverse opere: un docuflm che racconterà il cammino, un libro fotografico, un diario di viaggio e una raccolta musicale che farà da colonna sonora al flm. La compagnia farà tappa ogni giorno in un comune salentino diverso: Brindisi, Torchiarolo, Lecce, Acquarica di Lecce, Calimera, Martano, Cannole, Otranto, Uggiano la Chiesa, Vignacastrisi, Tricase, Tiggiano, Santa Maria di Leuca. Moltissimi gli altri artisti coinvolti nel susseguirsi delle tappe.4e07b9fb-e60e-40a6-8684-6cc032f98759-2

La via Francigena, antica via dei pellegrini, attraversa quattro nazioni e, partendo da Canterbury, passando dalla Francia e dalla Svizzera, arriva in Italia, sino a Brindisi, Otranto e S.Maria di Leuca, porti di imbarco per la Terra Santa. Il Salento, con il suo valore storico e geografico, è un’eredità che è la materia viva del viaggio. Autori e protagonisti del progetto sono il fotografo Marcello Moscara, i musicisti e cantanti Enza Pagliara e Dario Muci, i registi Francesco De Giorgi e Giovanni Iavarone e la scrittrice Titti Pece. Al progetto collaboreranno lo scrittore, attore e poeta Giuseppe Semeraro, lo scrittore e giornalista Raffaele Gorgoni e il designer Maurizio Buttazzo.

La speciale squadra sarà supportata dalla producer Elisabetta Selleri e dalla web editor Claudia De Ventura. Seguirà il cammino anche Martino Genchi, giovane allevatore di Cisternino e fedele compagno dell'asino Bartolo, animale simbolo di questo viaggio. Il progetto “Sulla Via Francigena il cammino degli Asini Dotti” nasce da un’idea originale di Marcello Moscara.7e2487ee-58d2-4a63-ab14-e69e600ddc91-3

Le organizzazioni promotrici sono Moscara Associati Progetti d’Autore, Nauna Cantieri Musicali e Nostos Film Production. Da circa un mese hanno attivato una campagna di crowd-funding sulla piattaforma www.produzionidalbasso.com. Tre sono le principali fonti da cui deriva la denominazione Asini dotti: La poesia “Lecce” di Vittorio Bodini, l’immagine dell’Asino arpista nel mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto e il valore simbolico che l’immagine dell’asino musicante assume nel pensiero filosofco di Giordano Bruno, come simbolo positivo della conoscenza e contemporaneamente dell’ignoranza: dualismo che segna la condizione umana.

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