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Domenica, 28 Aprile 2024
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“Così è la pizzica (se vi pare)”, quando il teatro s’interroga sulla danza

Ispirato all’opera di Luigi Pirandello, lo spettacolo ideato e diretto da Guido Scopece, con le coreografie di Serena D'Amato, andrà in scena domenica 10 settembre, alle 20.30 nell’ex Convento dei Teatini di Lecce

LECCE - Pirandello e la Pizzica, un connubio sicuramente poco consueto ma con un risultato decisamente interessante, che unisce il teatro e la danza in un alternarsi frenetico tra i versi pirandelliani e la danza popolare salentina.

Da un'idea di Guido Scopece, che ne ha curato la regia, e Serena D'Amato, nota danzatrice di Pizzica che ne ha coreografato le danze, nasce "Così è la Pizzica (se vi pare)", spettacolo liberamente tratto dall’opera "Così è (se vi pare)" di Luigi Pirandello. Dopo alcune repliche in provincia, lo spettacolo andrà in scena all’ex Convento dei Teatini di Lecce domenica 10 settembre, alle ore 20.30, nell’ambito della rassegna “Lecce in Scena 2023”.

Negli ultimi anni la Pizzica Pizzica, soprattutto nella sua accezione coreutica, è al centro di un dibattito costante tra i vari conoscitori e amanti di questa antichissima danza popolare. La discussione è spesso accesa quando si va alla ricerca di un’origine comune, nonché quando si cerca di definire quale sia la “vera” pizzica. Trattandosi ormai di un fenomeno diffuso a livello nazionale e internazionale, oltretutto, la Pizzica Pizzica è diventata quasi una “moda”, con tutte le storture che questo comporta, ed in molti si sono sentiti in diritto di dire la loro su gesti, passi e significati. Tramite uno spettacolo che nasce dall’unione di due arti, come il teatro e la danza, che permettono di comunicare con estrema facilità e schiettezza, - dicono gli autori - il nostro obiettivo è quello di invitare il pubblico ad una riflessione, in chiave ironica, sulla danza popolare salentina in questo particolare momento storico. Nello sviluppo dell’idea si è pensato di comunicare il nostro pensiero relativo alla Pizzica Pizzica attraverso le parole di Luigi Pirandello, che ha cercato in molte sue opere di mettere a nudo, impietosamente, tutte le contraddizioni della realtà, “Cosa c’è di vero, di oggettivo, di degno, in ciò che ci circonda?”. Il relativismo conoscitivo e psicologico su cui fonda il suo pensiero si scontra con il conseguente problema della mancanza di comunicazione tra gli uomini: poiché ogni persona ha un proprio modo di vedere la realtà, non esiste un’unica realtà oggettiva, ma tante realtà quante sono le persone che credono di possederla e dunque ognuno ha una propria “verità”. Un vero e proprio messaggio di libertà di pensiero e di interpretazione, che a nostro avviso, si sposa perfettamente con la molteplice e variopinta natura di questa danza. 

I Protagonisti di questo spettacolo saranno gli allievi (storici e non) del corso stabile di pizzica di Serena con la partecipazione straordinaria di altri attori e danzatori, e saranno accompagnati da noti musicisti di Pizzica Pizzica. 
L’evento, prodotto dall’Associazione Culturale “Chorezzichì”, ha posti limitati ed è perciò richiesta la prenotazione.
Il costo del biglietto è di 10 euro.
Per info e prevendite: 328.4197955-373.7039803

GUIDO SCOPECE: psicologo psicoterapeuta, circa 15 anni fa si avvicina all’arte teatrale frequentando la scuola di teatro-terapia “Gestalt” per quattro anni, e per altri tre studia improvvisazione teatrale. Nel 2015, inizia il suo lavoro sul teatro di testo seguendo gli insegnamenti di Fabrizio Saccomanno frequentando la scuola di teatro dei “Cantieri Teatrali Koreja”, portando in scena “Il bicchiere della staffa” di Harold Pinter, “Cenere. Corale per le tabacchine” e “Memorie”. Nel 2017 viene scelto dal regista internazionale Luciano Melchionna per portare in scena nelle repliche di Lecce e Roma il monologo “Nardelli Parking”, scritto dallo stesso regista, nel noto spettacolo “Dignità Autonome di Prostituzione”. Nel 2018 interpreta due ruoli in “Pomeriggio D’Urto” di Annamaria Dipinto portandolo in giro per l’Italia. E’ conduttore di laboratori teatrali per associazioni e scuole. L’esordio alla regia teatrale è nel luglio 2019 con “Così è la Pizzica (se vi pare)” con Serena D’Amato, una delle maggiori danzatrici di Pizzica Pizzica. Nel settembre 2021 ha un piccolo ruolo nel film “La Grande Guerra del Salento” di Marco Pollini recitando al fianco del premio Oscar Marco Leonardi, nonché dei noti Paolo De Vita e Pino Ammendola.

Da giugno porta in scena “MaMa non MaMa”, sua seconda opera teatrale da regista articolata in nove monologhi dissacranti sul tema della maternità, scritta da Veronica Valente, che sta riscuotendo, in pochissimo tempo, grande successo tra il pubblico.

SERENA D’AMATO: danzatrice e insegnante di pizzica pizzica e danze popolari, Con i Tamburellisti di Torrepaduli dal 2000 al 2017 danza in Italia e nel mondo partecipando a eventi di forte rilievo nel circuito della Word Music. Parallelamente alle esibizioni con il gruppo di appartenenza viene spesso invitata a danzare al fianco di esponenti di rilievo della musica popolare salentina e del sud Italia. Danzatrice solista della Notte della Taranta del 2006, diretta da Ambrogio Sparagna, nella prima edizione in cui la danza affianca i musicisti dell'Orchestra. Vanta collaborazioni con artisti di calibro internazionale come i Negramaro, Luciano Melchionna, Toni Candeloro, Monica Bucciantini, Alessandro Mancuso.

Considerata una delle maggiori interpreti del ballo popolare salentino viene scritturata per girare varie pellicole cinematografiche e fiction come “Elisa di Rivombrosa 2”, “Il giudice Mastrangelo”, “Melissa P.” di Luca Guadagnino, “Ecceziunale Veramente 2” di Carlo Vanzina con Diego Abatantuono e Sabrina Ferilli, “Trappola d’autore” di Franco Salvia con Angela Molina, “Una donna per amica” di Giovanni Veronesi con Letitia Casta e Fabio de Luigi, “Non ti voltare” di Marina De Van con Sophie Marceau e Monica Bellucci, interpretando la sorella di quest'ultima, “La grande guerra del Salento” di Marco Pollini.

Partecipa a varie trasmissioni televisive nazionali e internazionali come portavoce della tradizione salentina.
Dal 2005 insegna Pizzica pizzica nel Salento, in Italia e in Europa con corsi stabili e stages organizzati ad hoc.

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