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Da Musica Senza Frontiere a ITALIA WAVE LOVE FESTIVAL

Musica Senza Frontiere è il titolo della serata di musica e solidarietà che il 28 marzo vedrà impegnato Andrea Chimenti sul palco del Museo del Negroamaro, a Guagnano

Musica Senza Frontiere è il titolo della serata di musica e solidarietà che il 28 marzo vedrà impegnato Andrea Chimenti sul palco del Museo del Negroamaro, a Guagnano. L'appuntamento è organizzato dal locale circolo Arci Lab. Omar Moheissi per sostenere i progetti dell'organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere. "La musica è un'arte parziale - sostengono gli organizzatori - se ad animarla non c'è impegno civile". Quindi non solo cultura, musica, ma anche la possibilità di contribuire concretamente alla costruzione di un mondo migliore.

Percorsi significativi, artistici e umani; uno spettacolo completo, di pulsante emotività e ricordi, effluvio di sentimenti che straripa dagli argini, tra resoconti, esperimenti e il cigolare dell'altalena dei ritorni. Questo è il nuovo spettacolo di Andrea Chimenti, cantante, chitarrista, protagonista sui palchi italiani dagli inizi degli anni '80, da quando, con i Moda, segnò un fondamentale percorso della new wave nazionale, insieme agli altri gruppi fiorentini: Litfiba e Diaframma. Dopo sei anni con diverse esperienze e qualche album con i Moda, Chimenti inizia una variegata carriera da solista, zeppa di collaborazioni e progetti originali. Sul palco, Andrea Chimenti con Stefano Cerisoli, daranno vita alla "Machine des Ombres", in cui canzoni e immagini si immergono in una misteriosa atmosfera mescolandosi alla piccola clessidra musicale che, brano dopo brano, mette insieme il passato. Inizio concerto alle 21.30. Ingresso libero. Info: 333/1137368 o 347/8425837.

ITALIA WAVE LOVE FESTIVAL

Continua la sfida tra i dodici gruppi salentini alla conquista della finale regionale pugliese dell´Italia Wave Love Festival. Mercoledì 25 e giovedì 26 marzo, l´Istanbul Cafè di Squinzano (Le) ospita infatti le selezioni provinciali del festival più famoso e seguito d´Italia. Dopo aver ascoltato Aioresis, Lola and the lovers, Straneffetto e QCK The upnea, La teoria dei giochi, Sublime Follia e Dolcemente mercoledì 25 marzo sul palco ci saranno Exentia, P40, Macabri Sinistri e Gato de marmo. Gli Exentia presentano un rock melodico con sonorità profonde. Un concetto musicale a due facce, da una parte i brani melodici carichi di armonie regalate dalla chitarra acustica, dall´altra brani scarni di pesanti soli ma energici e profondi grazie all´intreccio melodico delle due chitarre elettriche con una variazione nella line up per la fuoriuscita di Fabio dalla band.

P40 è molto di più di quello che racconta: è un "cantattore" perché i suoi concerti sono anche dei numeri di cabaret. Generosissimo con il suo pubblico, oltre a dare, chiede anche un certo tipo di coinvolgimento... Qualsiasi cosa sia è un catalizzatore di energia umana, autentica, sincera. È un cantastorie, è un giullare, è un folletto e un folle, perché la sua arte è estrosa, sguaiata, improvvisata, assolutamente priva di regole. P40 è un poeta del quotidiano: umile, ironico, buffone.

I Macabri Sinistri sono invece una alternative rock band tra le più interessanti del Salento, alla chitarra-voce Romualdo Cosi, Daniele De Luca alla batteria e Marco Verardo al basso. Gato de marmo è un'intenzione. Il bisogno di esprimersi attraverso un linguaggio originale e suggestivo porta alla composizione di una serie di pezzi aventi come "fil rouge" il viaggio attraverso i cinque sensi. Ogni brano è in bilico fra atmosfere cupe e inquietudini math, fra dense nebbie shoegaze e ossessioni dub, fra scampanellii analogici ed emulsioni di elettrica ruvidità. La scelta esterofila nelle liriche combacia con la spiazzante musicalità ricercata nelle canzoni. Il risultato è un assalto di sensazioni contrastanti che, strattonandolo, invitano l'ascoltatore ad immergersi negli intrecci intessuti dagli strumenti.

Giovedì 26 marzo la quattro giorni si chiude con le esibizioni di Vuaolè vocal quintet, Nudo al cubo, Le carte e Stato di felicità permanente. Vuaolè, ensemble composto da cinque voci femminili, è un progetto di Irene Scardia, pianista, compositrice e performer, nato in seno alle attività dell'Associazione Culturale "L'Orchestrina di Lecce. Le voci propongono brani originali, melodie tratte dal repertorio popolare internazionale e salentino oltre a piacevoli incursioni nella musica world, jazz e sperimentale. Il quintetto, composto da Irene Scardia, Carolina Bubbico, Antonella Mucelli, Grazia Sibilla e Simona Vespucci, è caratterizzato da una notevole vivacità ritmica e dall'assoluta originalità melodica. Gli arrangiamenti e le musiche sono composte da Irene Scardia per i testi di Annamaria Amabile e Massimiliano Manieri. Le sonorità dei Nudo al cubo sono testimoni di una costante ricerca e aperta sperimentazione, che si muove tra i terreni di elettronica, jazz e pop-rock sfruttando le potenzialità dell´insolito organico composito di 6 elementi: voce, sinth e programmazione, sassofono, tromba, basso e batteria. Lo spettacolo saprà sicuramente interessare chi è attento all´evolversi dei linguaggi moderni dell´odierna scena musicale.

Le Carte, band composta da Lorenzo Forte (voce e basso), Roberto Mangialardo (chitarra), Eleonora De Luca (batteria e voce) propongono uno stile ripreso dalla tradizione rock italiana e riformulato attraverso nuovi ed originali percorsi musicali e strumentali. Gli Stato di Felicità Permanente si formano nel 2001. Dal 2002 tengono un considerevole numero di concerti nel territorio salentino. Gli S.F.P. non soltanto possiedono un bagaglio di oltre trenta canzoni originali, ma hanno anche maturato una importante compattezza sonora ed una esperienza sia live che studio.

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