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Finardi a Melpignano: musica ribelle nella notte bianca

Sabato 14 luglio musica, spettacoli e divertimento dal tramonto all'alba nella cittadina che ha dato i natali alla Notte della Taranta. Tantissimi gli ospiti d'eccezione, fra cui il noto cantautore

Dal tramonto di domani, sabato 14, all'alba di domenica 15 luglio torna per il secondo anno consecutivo "Passeggiando sulla luna", la Notte bianca di Melpignano. Dall'ex convento degli Agostiniani sino in Piazza San Giorgio tutto il centro storico del piccolo comune salentino sarà costellato di incontri letterari e mostre d'arte, concerti e performance teatrali fino a spingersi verso gli arditi ritmi dell'elettronica e alle sonorità più rilassanti del reggae.

La lunga notte parte alle 18,30 con lo spazio riservato ai più piccoli, a cura della Ludoteca Il Dado, e con la possibilità di volare sulla Mongolfiera allestita nella spianata del Convento degli Agostiniani.

Alle 21 nel chiostro dell'ex Convento degli Agostinani, dove sarà allestito un planetario, il professor Mario Bochicchio, docente di Informatica presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Lecce, e responsabile del Dida, un gruppo di ricerca che da oltre dieci anni si occupa di diffondere l'informatica nella didattica avanzata, presenterà il progetto Astronet, un telescopio web collaborativo.

Subito dopo nel piazzale del Convento il cantore e musicista salentino Antonio Castrignanò, già autore della collana sonora del film Nuovomondo di Emanuele Crialese, presenterà in anteprima assoluta il suo nuovo spettacolo "Canti, cunti e migrazioni", dove parole e musica incontrano le immagini. Castrignanò sarà accompagnato sul palco da Ninfa Giannuzzi (voce, violino), Marco Della Gatta (piano, tastiere, arrangiamenti), Antonio Marra (batteria, percussioni), Rocco Nigro (fisarmonica), Valerio Daniele (chitarre), Francesco Congedo (contrabbasso), Egidio Marullo (animazioni e immagini). Il progetto è la sintesi di una parte del percorso di Antonio Castrignanò nel campo della cultura orale e della musica tradizionale del Salento. L'idea è quella di invitare lo spettatore ad entrare in una "scatola" alla ricerca di una dimensione sospesa da affidare all'immaginazione personale. Una dimensione senza riferimenti temporali dove ogni azione ha il suo momento e assume un valore e un significato preciso all'interno di un contesto o di un immaginario collettivo. Intorno a nezzanotte partirà la "musica ribelle" di Eugenio Finardi che presenterà alcuni dei suoi brani più famosi. "Un Uomo" tour parte in concomitanza con l'uscita dell'omonimo cofanetto dove, in 4 CD, Finardi riassume tutta la sua trentennale carriera e al contempo apre al futuro con 12 inediti sorprendenti. Ascoltando le sessanta canzoni di "Un Uomo" ci si rende conto che, in fondo, non sono altro che un lungo diario: La testimonianza della crescita di un uomo, con i suoi sogni, amori, valori, sentimenti, esperienze ma soprattutto le sue passioni umane, politiche e musicali. Dai suoi Classici degli inizi ad "Anima Blues" che tante soddisfazioni gli dà, dal trascendente "Il Silenzio & lo Spirito" alla struggente melodia del Fado, senza dimenticare le sue toccanti interpretazioni di Battisti, Cohen, De André, questo quadruplo Album per la prima volta raccoglie in un unico supporto tutte le sfaccettature di un Artista in perenne lotta contro la banalità, mostrandone compiutamente la profonda coerenza e l'ampio talento.

Dalle 22 su via Roma la parata della Baracca dei Buffoni darà il via alle "attrazioni artistiche". La Baracca è una compagnia di teatranti - saltimbanchi, musici e artisti di strada impegnata nella diffusione e nella valorizzazione di un'arte ricca ed incantevole, folle e suggestiva: "il teatro di strada". Nelle corti dei palazzi del centro storico sarà concentrata la sezione dedicata al teatro con la presenza di Piero Rapanà (Teatro Blitz), Somnia Theatri (che presenterà lo spettacolo Salomè), Ippolito Chiarello (Nasca. Teatri di terra), Marzia Quartini, Cecilia Maffei e Graziana Arlotta. L'attore tarantino Alessandro Langiu presenterà gli spettacoli "Venticinquemila Granelli di Sabbia", che racconta la Taranto degli anni '70 durante i quali sono stati costruiti i rioni accanto all'Italsider, oggi Ilva, e "Otto Mesi in Residence" nel quale mette in scena una storia vera: quella di 79 dipendenti dello stabilimento siderurgico di Taranto, che rientrando dalla cassa integrazione hanno rifiutato la "novazione" del contratto, il mutamento della qualifica e delle mansioni sul posto di lavoro imposta dall'azienda Ilva.

La sezione letteratura (piazzetta Dimitri), coordinata da Mauro Marino (Fondo Verri) e Rossano Astremo, vedrà la partecipazione di molte case editrici come Manni, Besa, Kurumuny, Lupo, Icaro, Pequod, Fernandel, Isbn. Tra gli ospiti Giancarlo Liviano, Luciano Pagano, Tony Sozzo. La casa editrice Manni presenterà in anteprima nel Salento la raccolta Mordi e Fuggi con la partecipazione di Elisabetta Liguori, Omar Di Monopoli, Livio Romano e dello scrittore emiliano Gianluca Morozzi, autore di numerosi romanzi per Fernandel e Guanda.

In Piazza San Giorgio spazio alla musica salentina e pugliese con The Yeld, Maquillabbeba, P40, LeitMotiv, 70123, Spread Your Legs. Dalla Spagna arriva il flamenco dei Chalachi. Nel corso della serata si esibiranno anche Irene Scardia e Sudivoce, Briganti di Terra d'Otranto, T'Astaracia e molti altri gruppi. Nello spazio riservato all'arte saranno in mostra alcune opere di Giulio Acquaviva, Simona Comi, Francesca Vantaggiato, Francesco Gaetani.

Sino all'alba al Convento degli Agostiniani dance hall dei romani Villa Ada e selezioni di elettronica e jungle a cura dei salentini Insintesi.

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