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Inizia oggi "Borgoinfesta". Nel segno dell'ecologia

Borgagne: è cominciata oggi la lunga maratona del "Borgoinfesta" festival, quattro giorni dedicati ai ritmi, sapori, colori della terra salentina. Un gruppo di volontari ha ripulito le campagne

E' cominciata nella giornata di oggi la lunga maratona del "Borgoinfesta" festival, quattro giorni dedicati ai ritmi, sapori, colori della terra salentina che questa mattina hanno visto un'anteprima dell'atmosfera che si respirerà a Borgagne dal 30 maggio al 2 giugno. Un nutrito gruppo di giovani (e meno giovani) volenterosi hanno ripulito le campagne attorno al piccolo centro di Borgagne armati di guanti, contenitori e tanta, ma tanta, voglia di fare. Come avviene ormai da quattro anni, la domenica precedente la manifestazione "Borgoinfesta" , che sarà ufficialmente presentata a mezzogiorno di martedì 27 maggio a Palazzo Adorno, ha visto l'intera comunità di Borgagne impegnata nella giornata ecologica.

Fin dalle 8,30 di mattina i volontari delle associazioni della cittadina, riuniti sotto l'insegna di "Ngracalati", gruppo di associazioni riunite, si sono ritrovati nel piazzale dell'Oratorio Sant'Antonio per la partenza della manifestazione ecologica. Trattori, camion, apecar: tutto ciò che poteva essere utile a caricare i rifiuti - che l'inciviltà dell'uomo tende ancora ad abbandonare tra gli angoli più nascosti della meravigliosa campagna salentina - è stato messo a disposizione dagli abitanti. Addio angoli pieni di vecchi frigoriferi, lavatrici, copertoni, contenitori di qualsiasi materiale, perfino cucine, lavandini e gabinetti. Tutto è stato raccolto con attenzione dai ragazzi "Ngracalati", con la consapevolezza che, forse, il prossimo anno buona parte delle campagne tornerà a ospitare svariati oggetti ormai inutilizzati. Ma questo non serve certo a rinunciare a una battaglia così difficile, perfino nell'epoca dello sviluppo sostenibile, dell'ecologia, dell'energia pulita e dell'anti-inquinamento.
Ma la pulizia non ha riguardato soltanto le campagne. Un gruppo di sommozzatori, infatti, ha ripulito i fondali al largo della località di Sant'Andrea, piccola ma incantevole insenatura che si affaccia sul mare Adriatico e che durante il periodo estivo diventa un vero "ombelico del mondo", soprattutto durante la lunga notte di San Lorenzo. Purtroppo il sovraffollamento estivo non sempre va d'accordo con la salvaguardia del suo mare. Ma la giornata ecologica di "Borgoinfesta" serve anche a riallacciare quel rapporto difficile tra uomo e natura che, spesso, si risolve a svantaggio dell'uomo stesso.

Al termine della raccolta, intorno alle 12,30, tutti i volontari che tra qualche giorno saranno impegnati costantemente nell'organizzazione dell'intero festival, si sono ritrovati proprio a Sant'Andrea per il consueto pranzo di fine lavoro, al suono della pizzica e dei canti delle signore attente a preparare la tavolata. Il sindaco di Melendugno, Roberto Felline, ha voluto ringraziare i volontari sottolineando che "l'aspetto ecologico di Borgoinfesta, una delle tante forme che rappresentano questa iniziativa così importante, sta a indicare come, in realtà, Borgoinfesta non sia soltanto una festa. Ci troviamo di fronte a qualcosa in più, che affronta i problemi dell'ambiente, oltre alla tradizione e alla cultura di un luogo, la nostra terra. Quello dell'ecologia è un aspetto meritorio, che testimonia l'attenzione vera e tangibile nei confronti dell'ambiente che ci circonda. E che conferma la differenza che c'è tra il Borgoinfesta e tante altre manifestazioni".

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