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Martedì, 30 Aprile 2024
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Rigenerazione urbana e teatro: l’architetto Ruzza per “Luoghi della memoria”

Prosegue il progetto con testimonianze dall’archivio storico di Koreja e un ciclo di sei incontri: nuovo appuntamento domani 10 marzo a Lecce

LECCE – Prosegue il progetto “Luoghi della memoria” e dopo Iben Nagel Rasmussen, nuovo ospite per un altro appuntamento nel ciclo di 6 incontri per raccontare fra documenti, immagini e video d’archivio, la storia del territorio.

Venerdì 10 marzo, alle ore 17, secondo dialogo della serie dedicato questa volta al Cantiere come campo d’azione: pedagogica, teatrale, progettuale, formativa. Il cantiere che da luogo di lavoro si rigenera come luogo terzo, spazio urbano che da periferia si fa meta ricreativo-culturale. Con Luca Ruzza, architetto e docente presso l’Università La Sapienza di Roma, si parlerà di architetture e rigenerazione urbana: una fabbrica che diventa teatro, un giardino che si trasforma in spazio scenico in un processo in cui le architetture sostenibili si mescolano alla storia del territorio modificando l’assetto di un intero quartiere. Il progetto è curato da Maria Chiara Provenzano, ricercatrice presso l’Università del Salento e storica del teatro.

Scorrere le carte conservate in un archivio è un po’ come attraversare strade e vicoli di un villaggio che resta vivo nella memoria. Una memoria che è dell’individuo, ma anche della comunità tutta e permette, se interrogata, di scoprire radici e storie.

L’Archivio del Teatro Koreja, dichiarato dalla Soprintendenza archivistica per la Puglia e Basilicata/MIC di “interesse storico particolarmente importante” raccoglie la documentazione prodotta in quasi quarant'anni di attività: è un fondo complesso che offre, a chi voglia esplorarlo, materiali utili per la ricostruzione di un tassello fondamentale della storia teatrale e culturale in questo lembo di terra tra due mari. Un tassello che si è creato nel Salento e che va a comporre il mosaico di una storia dai confini molto più ampi.

Dialogare con un archivio significa, sia contribuire alla creazione e trasmissione di un’immagine culturale quanto costruire politiche culturali, soprattutto in un’epoca in cui le memorie “periferiche” hanno sostituito la memoria umana, fatta di dati mescolati ad emozioni, immagini, pensieri, sentimenti, colori, suoni e odori impressi nella mente.

Con il progetto Un villaggio vivente nella memoria, - Dialoghi dall'Archivio del Teatro Koreja (realizzato nell’ambito de I luoghi della memoria - azione Pilota della Regione Puglia - piano biennale attività art. n°5 L.R. n. 10/2020 “Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione dei luoghi della memoria del novecento e degli archivi storici della Puglia” attuato da Teatro Pubblico Pugliese) si ricostruirà la storia culturale di un Salento ancora marginale, sconosciuto e irraggiungibile, ma anche le vicende di una generazione di ragazzi “di paese” che, dal nulla, ha creato una realtà culturale oggi riconosciuta in Italia e all’estero, nonché di avere un quadro complessivo della scena contemporanea, a partire dai primi anni ’80.

All’interno di questo percorso sono programmati i Dialoghi dall’Archivio: sei incontri tematici (da febbraio a luglio), guidati da carte, immagini e video che, unitamente alle voci dei presenti, disegneranno un percorso narrativo in dialogo con il pubblico, attraverso la presenza di un ospite “testimone” che accompagnerà il viaggio nella memoria. Info e prenotazioni: 0832.242000. Ingresso libero

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