Un weekend con visite guidate nei siti archeologici “Li Schiavoni” e Torre dell’Alto
Iniziativa del Museo della Preistoria di Nardò nelle due località, oggetto di studi e ricerche archeologiche, per le giornate europee del patrimonio
NARDO’ - Tornano domani e dopodomani, 24 e 25 settembre, anche a Nardò gli appuntamenti per le Giornate europee del patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa promossa sin dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. 4
Lo scopo è far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale e incoraggiare la partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni. In Italia ogni anno aderiscono all’iniziativa moltissimi luoghi della cultura, tra musei, gallerie, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, biblioteche e archivi, costruendo un’offerta culturale estremamente variegata, basata su un tema di riflessione comune, ogni anno diverso. Il tema del 2022 è “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”.
Anche il Museo della Preistoria di Nardò ha aderito alle Giornate Europee del Patrimonio. Domani e dopodomani la comunità visita i cantieri archeologici di località “Li Schiavoni” e a Torre dell'Alto, con la guida degli studiosi impegnati nelle ricerche. Due siti importanti per ricostruire la storia del territorio, restituita grazie al lavoro dei ricercatori.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita. Il programma prevede per la giornata di domani, sabato 24 settembre, dalle 16 alle 18, la visita al sito messapico di località Li Schiavoni.
Mentre domenica 25 settembre, sempre dalle 16 alle 18, la visita del sito fortificato dell’Età del Bronzo di Torre dell'Alto. Le indagini si svolgono in concessione con il ministero della Cultura e la soprintendenza e sono rispettivamente dirette dalla professoressa Giovanna Cera (Unisalento) e dal professor Francesco Iacono (Università di Bologna). Per informazioni più dettagliate e per le prenotazioni basta chiamare il numero di telefono 349/6799790.
L’iniziativa è organizzata dal Museo della Preistoria di Nardò in collaborazione con il Laboratorio dell’Ecomuseo dell’Archeologia Costiera di Nardò, il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, il Dipartimento Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna e il Comune di Nardò (l’assessorato ai Parchi guidato da Andrea Giuranna e l’assessorato alla Cultura guidato da Giulia Puglia).
