Nuove regole per l’edilizia: alberi nei parcheggi, marciapiedi più larghi
Approvato il regolamento comunale che aggiorna il precedente legato al Prg del 1989. Recepite, del tutto o in parte, anche tredici osservazioni presentate dai portatori d’interesse
LECCE – Alberi nei parcheggi e superfici drenanti, materiali sostenibili e riutilizzabili in caso di demolizione, spazi appositi per i carrellati della raccolta differenziata: sono alcune delle novità introdotte dal regolamento edilizio del Comune che è stato approvato questa mattina, in aggiornamento del precedente che faceva riferimento al Piano regolatore del 1989 e che, comunque, era stato modificato più volte senza una visione d’insieme.
L’obiettivo è del regolamento – che disciplina tutti gli interventi di edificazione e trasformazione fisica e funzionale degli immobili - è quello di adeguare i contenuti alle norme in materia e di indicare gli obiettivi ai quali deve tendere l’attività edilizia in città, con un’attenzione sistemica verso i temi dell’accessibilità: in questo senso, ad esempio, va la prescrizione di una larghezza minima di 2 metri e 20 centimetri per i marciapiedi.
“Questo provvedimento – ha dichiarato il sindaco Carlo Salvemini - dà concretezza a temi quali la sostenibilità, l’inclusione, i servizi, la qualità degli spazi pubblici e degli edifici, che diventano le regole del gioco della città del futuro è molto importante essere giunti a queste innovazioni in questo momento, avvicinandoci nel modo migliore alle scelte di pianificazione e trasformazione urbana che compiremo con il piano urbanistico generale”.
Il regolamento, che è il risultato anche delle osservazioni presentate dai portatori di interesse (13 su 24 sono state accolte totalmente o in parte), è diviso in due parti: nella prima ci sono i principi e la disciplina generale dell’attività edilizia; nella seconda le disposizioni a livello comunale, articolate in cinque titoli: disposizioni organizzative e procedurali, disciplina dell’esecuzione dei lavori, disposizioni per la qualità urbana, prescrizioni costruttive e funzionali, vigilanza e norme transitorie.
Riorganizzazione degli uffici
Nel provvedimento sono introdotte anche nuove indicazioni per l’organizzazione degli uffici: sono previsti un Urban Center per l’esposizione alla cittadinanza delle progettazioni principali che riguardano la trasformazione urbana e incontri per il confronto e l’approfondimento (come è avvenuto nella fase di consultazione del redigendo Pug e nell’esposizione delle mappe e dei pannelli di sintesi presso il Convento degli Agostiniani). È stata disposta anche la realizzazione di una piattaforma webgis (sistema informativo geografico) per agevolare la consultazione delle informazioni utili ai tecnici per la redazione dei progetti.
“Questo regolamento definisce un salto in avanti notevole verso un progressivo innalzamento della qualità, dell’inclusione e dell'efficienza, sia sotto il profilo della gestione interna all’amministrazione delle trasformazioni, e sia in relazione alla loro concreta realizzazione - ha spiegato l’assessora alla Pianificazione Urbanistica Rita Miglietta -. Sul primo punto ad esempio, l’istituzione dell'Urban Center e la digitalizzazione degli strumenti di governo del territorio con la dotazione di un web gis, renderà sempre più inclusiva l’urbanistica insieme ai concorsi di progettazione; sul secondo punto, gli obiettivi da garantire nelle ristrutturazioni, i recuperi, le nuove costruzioni e i progetti degli spazi aperti pubblici vedranno i temi della sostenibilità ambientale, della riduzione del consumo delle risorse, del riciclo, degli spazi della socialità e del benessere della persona e di una sua piena libertà di abitare e fruire la città, favorire un maggiore miglioramento di Lecce, la sua bellezza e la sua vitalità. Ringrazio gli ordini professionali, Lecce Pedala, la presidente Povero, i consiglieri di maggioranza che con le osservazioni e le proposte avanzate hanno contribuito ad arricchire il regolamento, l’architetto Marco Patruno redattore e gli uffici dell'assessorato”.
Tra le osservazioni recepite nel regolamento vi è quella di LeccePedala che ha indicato la necessità di predisporre aree per il parcheggio delle biciclette negli spazi condominiali di nuova realizzazione.
