Occorrono 50 psichiatri, ma ce ne sono solo 32: Asl costretta a ridurre i ricoveri
A partire da venerdì primo dicembre sospesi i ricoveri nel Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale di Casarano. Rimarranno garantite, nel turno mattutino le consulenze richieste dagli altri reparti e dal pronto soccorso
LECCE – Mancano psichiatri nel Salento: dei 50 specialisti previsti nei Centri di salute mentale e nei reparti ospedalieri, al momento ne risultano in servizio solo 32. E la Asl è costretta a ridurre il servizio. A partire da venerdì primo dicembre sospesi i ricoveri nel Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale di Casarano.
Rimarranno garantite, nel turno mattutino, attraverso un’équipe medico-infermieristica, le consulenze richieste dagli altri reparti e dal pronto soccorso. I pazienti che necessitano di ricovero saranno accolti negli altri tre reparti di Psichiatria della Asl Lecce presso gli ospedali del capoluogo salentino, Scorrano e Galatina.
Gli operatori del Spdc di Casarano saranno riassegnati alle Unità operative del Dipartimento di salute mentale. “La decisione, temporanea e sperimentale, si è resa necessaria a causa della carenza di dirigenti medici psichiatri con l’unico obiettivo di garantire appropriatezza clinico terapeutica e sicurezza delle cure”, scrivono da via Miglietta. La direzione della Asl fa inoltre sapere di aver attivato le procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato di 10 psichiatri che dovrebbero essere completate entro il 31 dicembre prossimo.
