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Il piano di ammodernamento / Gallipoli

Riqualificare sale operatorie e servizi digitali: oltre 5 milioni per il “Sacro Cuore”

Nelle delibere licenziate ieri dalla giunta regionale il via libera ai programmi di ammodernamento e ai fondi per gli accordi di programma per la sanità. Si sblocca l’iter anche per l’ospedale di Gallipoli che avrà nuove sale chirurgiche, tecnologie e apparecchiature diagnostiche

GALLIPOLI - Nella sfida della modernizzazione e del rilancio delle strutture sanitarie e ospedaliere del territorio pugliese arrivano novità importanti anche per quanto riguarda l’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli grazie allo sblocco di un corposo finanziamento regionale. Già deliberato, come atto di indirizzo quasi un anno addietro, prende corpo il piano di ammodernamento  del programma degli investimenti dell’accordo di programma integrativo (ex articolo 20 della legge 67/1988) della Regione Puglia per il finanziamento degli interventi di riqualificazione e per le nuove costruzioni di ospedali.

In quest’ambito l’ospedale di Gallipoli risulta beneficiario di un corposo contributo economico di 5 milioni e 300 mila euro per la riqualificazione delle sale operatorie e per la digitalizzazione dei servizi. A seguito della presentazione del progetto esecutivo, e dopo il completamento dell’iter burocratico, si procederà al completamento e alla riqualificazione delle strutture ospedaliere gallipoline. Il nosocomio rientra così tra i 17 programmi di finanziamento approvati su tutto il territorio regionale sbloccati appena ieri dalla giunta regionale che ha approvato due importanti delibere per dare un impulso alla costruzione e alla riconversione di nuove strutture sanitarie.

La prima dà il via libera alla proposta regionale di programma d’investimenti per l’accordo di programma integrativo e la seconda, riguarda gli interventi finanziati dal Pnrr, nell’ambito della misura “Salute”, con l’autorizzazione alla sottoscrizione del Contratto interistituzionale di sviluppo.

Sono 17 gli interventi individuati dalla delibera ex art.20, tra cui quello della riqualificazione del “Sacro Cuore di Gesù” (il 18esimo intervento del  "Nuovo Ospedale del Nord Barese", per 106 milioni di euro, la cui nuova area priva di vincoli idrogeologici è stata individuata a Bisceglie al confine con Molfetta, rimane in programmazione regionale e si procederà alla richiesta di sottoscrizione di un accordo a stralcio con il ministero appena pronto lo studio di fattibilità) per un per un totale di 268 milioni di euro, tra quota statale (95 per cento) e regionale (5 per cento).

“Con la prima delibera” ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, “regoliamo le richieste della Regione per gli interventi con fondi ministeriali. Con la seconda la Puglia si candida ad essere tra le prime regioni a firmare il Contratto istituzionale di sviluppo per utilizzare i fondi del Pnrr in sanità, così come già deciso dalla Regione. Stiamo lavorando intensamente per sfruttare tutte le risorse disponibili, facendo presto e bene. Il contratto istituzionale di sviluppo insieme al piano operativo regionale potrà essere firmato dal presidente Emiliano e dal ministero della Salute appena possibile e comunque prima della scadenza prevista del 30 giugno. Noi siamo pronti” ha concluso l’assessore Palese, “appena ci daranno il via libera, firmeremo”.

Prende corpo la fase di potenziamento e riqualificazione del nosocomio gallipolino, necessario ad innalzare l’efficienza dell’ospedale di primo livello, così come garantito anche ieri dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che ha risposto in commissione Affari sociali della Camera all'interrogazione sul tema presentata dal deputato Marcello Gemmato.

“La programmazione sanitaria regionale, sulla base delle ricognizioni effettuate e delle analisi sullo stato del patrimonio dell'edilizia sanitaria, valutata la necessità di ristrutturazione e adeguamento edilizio dell'ospedale Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli” ha spiegato il sottosegretario, “nell'ambito del programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico, ha già previsto e ottenuto finanziamenti statali per interventi di rifunzionalizzazione dell'ospedale di Gallipoli per un importo di 3 milioni e 450 mila euro e sono previsti ulteriori finanziamenti pari a 5 milioni e 300 mila euro nel redigendo Accordo di Programma”.

Nei mesi scorsi dopo le sollecitazioni del gruppo Pd locale e all’audizione promossa dal consigliere regionale Donato Metallo, la stessa Asl di Lecce aveva garantito che l’ospedale di Gallipoli sarà al centro del progetto pilota per la digitalizzazione dei servizi con un investimento di due milioni di euro rivenienti dal Pnrr. E sempre con fondi del piano nazionale saranno acquistati una nuova Tac a 128 strati, strumentazioni  digitali, e un angiografo. E l’impegno congiunto sarà anche quello di dotare con altri fondi, ognuno degli ospedali di primo livello tra cui Gallipoli, di una risonanza magnetica di ultima generazione.

“Si stanno individuando nuovi spazi e fondi per migliorare i servizi legati alla dialisi e alla camera iperbarica, che significano qualità della vita e sanità di alto livello per chiunque ne abbia necessità sul territorio” ribadisce  il consigliere Metallo, “e i fondi regionali già impegnati e ora sbloccati consentiranno anche il completamento delle sale operatorie. Verranno inoltre nominati i direttori mancanti entro l’anno, attivato il servizio di sterilizzazione in loco di cui si attende il preventivo prima di procedere all’affidamento dei lavori”.

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