SAN CASSIANO - 21 e 18 sono i numeri che “ingombreranno” Piazza Cito, a San Cassiano, dal 27 gennaio al 10 febbraio. Partendo dell’appuntamento del 25 gennaio, alle ore 9.30, presso la sala consiliare con un incontro tra i ragazzi della scuola primaria e secondaria con Lorella Ascoli, per commemorare la Giornata della Memoria, le iniziative continueranno con la celebrazione della Giornata del Ricordo.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con i ragazzi di San Cassiano, poseranno nel centro del paese un’installazione che ricorderà due numeri: 21, come il binario della stazione centrale di Milano dal quale partivano i treni delle deportazioni naziste e 18, come il magazzino presso il porto vecchio di Trieste in cui venne conservata la mobilia degli esuli istriano-dalmati.

La somma dei due numeri, 39, è anche il totale delle cifre che, come una ragnatela, hanno lo scopo di fermare il passante a riflettere sulla crudeltà umana. 13 numeri che riguardano l’Olocausto, 13 numeri che riguardano l’esodo istriano-dalmata e 13 numeri sull’attualità, affinché il ricordo di giornate così dolorose non termini in retorica, ma ci mostri che dalla storia non abbiamo imparato granché e che c’è ancora tanto da fare, al di là delle buone intenzioni. Un pesante ingombro nel cuore del paese, come allegoria del peso sulla coscienza, che porti il passante a prendersi del tempo per informarsi e riflettere.

Si ringraziano i ragazzi sancassianesi per l’idea e realizzazione dell’installazione, con la speranza che almeno loro possano imparare dagli errori del passato e rimediare ad un mondo che ancora oggi soffre il peso della crudeltà, dell’indifferenza e dell’indolenza.