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La scienza sbanca: 10mila ospiti per la Notte dei ricercatori

Grande successo per la manifestazione di UniSalento. I visitatori hanno apprezzato gli esperimenti agli Olivetani, al Rettorato e a Studium 2000. Numerose le famiglie con bambini

Lecce – Un successo annunciato. Anche quest'anno “La notte dei ricercatori”, manifestazione  nata dal progetto Ern Apulia, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska Curie e coordinato dall’Università del Salento , ha registrato numeri importanti.

In una sola giornata, quella di ieri 27 settembre, si sono registrate 10mila presenze a Lecce e non meno significativi sono stati i numeri registrati in tutta la Puglia, dove si sono dislocate le varie articolazioni di una manifestazione a carattere regionale.

I visitatori hanno partecipato alle attività promosse nelle tre sedi di UniSalento: nel Rettorato, nel Monastero degli Olivetani in cui si è svolta anche una rappresentaione d'improvvisazione teatrale e nel complesso Studium 2000 all'esterno del quale gli studenti hanno organizzato un concertino sul tema della lotta ai cambiamenti climatici.

Numerosi i bambini che hanno partecipato ai laboratori a tema e all'iniziativa “Il Baratto delle meraviglie”, mentre gli adulti si aggiravano tra i banchetti allestiti negli Olivetani, incuriositi dagli esperimenti scientifici che i ricercatori preparavano sotto i loro occhi.

Tre le attrazioni principali per gli ospiti: la una piscina con un fluido non newtoniano che si solidificava al passaggio di un corpo, la cassetta nella quale ricreare un paesaggio 3D e il sorprendente treno a levitazione magnetica.

Un modo originale per apprendere, divertendosi. Numerose sono state anche le presenze in Rettorato dove erano esposte le riproduzioni delle macchine ideate da Leonardo Da Vinci, realizzate da Giuseppe Manisco, e a Studium 2000 all'interno del quale è stato possibile visitare il Museo storico-archeologico Musa, il Museo Papirologico e il Teatro 3D.

A Lecce il pieno per la Notte dei ricercatori

Anche l'idea di divulgare i contenuti in un ambiente più rilassato, ovvero davanti a una pinta di birra nei pub leccesi Joyce e Viveur, è risultata vincente.

Soddisfatto il professor Giuseppe Maruccio, coordinatore scientifico del progetto: “Anche quest’anno siamo felici di registrare un successo che in questo momento ci fa prevedere circa 10mila presenze solo a Lecce. La più grande gioia è la conferma della partecipazione di tante famiglie con bambini entusiasti delle nostre attività”.

“Questa è la notte dei ricercatori, condividete i loro sogni e le loro speranze – ha aggiunto il rettore eletto Fabio Pollice -. Sentitevene parte. Dobbiamo essere tutti vicini a questi ragazzi che sono parte integrante del nostro futuro, delle nostre famiglie. Stanotte siete nella loro casa, la casa di tutti: UniSalento”.

Oltre a UniSalento il progetto ha coinvolto l’Università di Bari, il Politecnico di Bari, l’Università di Foggia, Cnr, Infn, Enea, Iit, l’Irccs-DeBellis di Castellana Grotte e il Museo MArTA di Taranto.

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