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Sicurezza in mare e nel porto,“Paolo Pinto” sul podio dell’Offshore

Bilancio positivo per i circa 50 volontari dell’associazione subacquea e degli altri sodalizi della provincia che hanno prestato assistenza e soccorso nel corso del campionato italiano di motonautica. Interventi dopo incidenti

 

GALLIPOLI - Ancora una volta un ausilio importante per garantire sicurezza in mare e nell’area portuale. I volontari dell’associazione subacquea “Paolo Pinto” hanno partecipato, con personale e mezzi, con funzioni di protezione civile, alla manifestazione sportiva “Gran Prix Offshore classe 3000” che si è svolta nei giorni scorsi nell’area portuale di Gallipoli. Si è trattato di un’esperienza entusiasmante per i componenti del sodalizio gallipolino che hanno fornito supporto sia in mare, con i propri sub, due gommoni e un’imbarcazione, sia a terra con 45 operatori dislocati su quattro postazioni tra il porto e il lungomare Galilei fino alla Torre della zona Lido San Giovanni e con due ambulanze messe a disposizione rispettivamente dall’associazione di protezione civile CB Cover di Parabita e dall’associazione di protezione civile Aver di Supersano. A supporto anche due mezzi antincendio forniti dalla Car protezione civile di Galatone-Sannicola.

Ben tre sono stati gli interventi effettuati nel corso della competizione che hanno visto l’intervento  dei volontari della Paolo Pinto, a causa del verificarsi di alcuni incidenti in mare. In particolare due motori in avaria hanno bloccato due bolidi del mare in competizione e sono stati trainati dai gommoni nello scalo portuale. A seguito invece di uno scontro in mare lungo il percorso della gara si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza che ha trasportato un pilota ferito lievemente, per le cure in ospedale.

L’associazione “Paolo Pinto” ha lavorato in sinergia con il Club Nautico di Gallipoli, organizzatore dell’evento e ovviamente con la Guardia Costiera di Gallipoli che ha svolto il coordinamento in mare. Un doveroso ringraziamento a manifestazione ormai conclusa, è stato tributato a tutte le associazioni di protezione civile dei paesi limitrofi che hanno collaborato alla buona riuscita della gara, garantendo sicurezza ai piloti e all’intero staff organizzativo. E precisamente all’associazione di Protezione civile di Muro Leccese, la Car Protezione civile di Galatone-Sannicola, la Protezione civile “La Fenice” di Alezio, l’associazione di Protezione civile di Galatina, l’associazione di Protezione civile CB Cover di Parabita e l’associazione di Protezione civile Aver di Supersano, l’associazione di Protezione civile di Melpignano.

A ricordo della manifestazione il sodalizio ha ricevuto un gagliardetto dal Club Nautico di Gallipoli, mentre ad ogni pilota salito sul podio, al presidente Enzo Mariello, al sindaco di Gallipoli Francesco Errico, al responsabile dell’organizzazione dell’Offshore Lippi, il presidente della “Paolo Pinto”, Lucia Sergi, ha donato il proprio crest.

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