rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Dalla sala stampa dello stadio

Lecce in crisi di risultati, ma Blin vede la via d’uscita dal tunnel

I giallorossi tornano in campo venerdì alle 18.30 contro l'Udinese. Al termine del campionato mancano sette giornate, nelle ultime otto il Lecce ha ottenuto un solo punto. Il centrocampista francese è convinto che la squadra stia ritrovando l'approccio più giusto

LECCE – Un punto nelle ultime otto partite, con sette gare ancora a disposizione per racimolare i punti che servono per garantirsi la permanenza in serie A. Quanti, è difficile dirlo con precisione, ma di certo avranno un peso determinante gli scontri diretti che il Lecce potrà giocare davanti al pubblico amico: il primo contro il Verona, il 7 maggio, quindi con lo Spezia, due turni dopo. La squadra di Baroni sta affrontando la fase più complicata della sua navigazione e la situazione è parecchio più complessa di quanto non sembrasse appena alcune settimane addietro.

Reduce dalla sconfitta per 2 a 0 con il Milan, i giallorossi sono nel pieno della preparazione della sfida all’Udinese (venerdì alle 18.30) dalla quale ci si attende segnali confortanti dal punto di vista della prestazione, ma anche punti per muovere una classifica che vede Verona, Spezia e Lecce a stretto contatto: in questo terzetto, con alte probabilità, c’è la formazione che andrà ad aggiungersi a Sampdoria e Cremonese nel lotto delle retrocesse. Empoli e Salernitana hanno invece un margine di vantaggio che consente loro di poter dormire sonni più tranquilli.

“Siamo pronti a lottare, come sempre abbiamo fatto dall’inizio del campionato – ha detto Alexis Blin in conferenza stampa -. Le ultime tre partite sono state buone, anche se abbiamo preso solo un punto. Abbiamo ritrovato un poco di energia positiva, la squadra è più viva Siamo sulla strada giusta, continuiamo a lavorare forte ogni giorno”.

Il centrocampista francese si è detto convinto che, per venire fuori dal momento difficile, il Lecce non debba stare troppo a pensare: “Dobbiamo toglierci di dosso questa pressione. Se non pensiamo alla classifica, ma alla prestazione, allora ritroviamo quello che facevamo prima, la determinazione, la voglia di fare gol. Sappiamo che la prossima partita è veramente importante, se centriamo la prestazione possiamo vincere”.

Blin ha poi spiegato la ragione del suo evidente disappunto quando è stato sostituito da Gonzalez (al minuto 76): “Non mi piace perdere, la voglia che mettiamo sul campo non ci sta portando i punti. Ero arrabbiato per il risultato, credo sia una reazione normale la mia”.

Il calciatore è stato poi chiamato a dare un parere sulla nuova collocazione tattica di Oudin, da due gare a questa parte schierato come interno di centrocampo: “Porta la sua tecnica alla squadra, palla al piede è molto calmo, sa fare girare bene la palla e aiuta la squadra a essere più pericolosi. Lui sta lavorando su quel ruolo, anche sulla corsa indietro. Secondo me ha fatto bene”.

Rispetto all’incapacità del Lecce di vincere scontri diretti in casa, Blin si è mostrato più concentrato sul prossimo futuro che sul passato: “Sono sicuro che i tifosi saranno importanti, quando senti il sostegno della gente allora le gambe girano da sole, non hai bisogno di pensare. Sarà importante essere tutti compatti, squadra, staff, tifosi ma anche la città”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lecce in crisi di risultati, ma Blin vede la via d’uscita dal tunnel

LeccePrima è in caricamento