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Gotti, esordio da tre punti con il Lecce: a Salerno decidono un autogol e Falcone

La Salernitana parte bene, ma i giallorossi trovano il vantaggio alla prima sortita offensiva: un tocco di Krstovic viene deviato da Gyomber alle spalle di Costil. Il portiere dei salentini salva la sua porta almeno due volte

SALERNO – Esordio da tre punti per Gotti sulla panchina del Lecce, prima vittoria stagionale della squadra in trasferta e porta di Falcone inviolata dopo le due volte verificatesi a settembre.

I giallorossi si rilanciano in classifica in casa di una Salernitana fragile, ma in ogni caso vicina al gol in almeno due circostanze, sulle quali il portiere dei salentini è stato decisivo: strepitoso, in particolare, un intervento su conclusione ravvicinata di Maggiore in chiusura della prima frazione di gioco, ma anche una respinta su tiro di Gomis, al 75', ha avuto il suo alto grado di difficoltà.

Il nuovo tecnico dei salentini ha schierato la squadra con il modulo 4-2-3-1. Chiaro l’intento di ricucire le distanze tra i reparti e creare più densità in mezzo al campo. Blin, con la fascia di capitano, è stato schierato nell'undici iniziale, in mediana con Ramadani, mentre Piccoli ha trovato collocazione come esterno sinistro e Oudin ha agito dietro Krstovic. A inizio ripresa Dorgu ha preso il posto del francese e la squadra ha cambiato modulo, passando al 4-4-2.

La partita è stata sbloccata al 17’ da un autogol di Gyomber che ha deviato nella propria porta un tocco di Krstovic successivo a un tocco di testa di Almqvist: era, di fatto, la prima volta che il Lecce si affacciava con una certa decisione nell'area di rigore avversaria. Al 24' Falcone si è fatto trovare pronto su una conclusone al volto di Tchaouna, poi Almqvist per due volte, al 30' e al 32', ha chiamato Costil a due ordinarie parate. La squadra di Liverani si è rifatta sotto sul finire del primo tempo: al 34' di poco oltre la traversa la punizione di Basic, al 42' la gran parata su Maggiore.

Nel secondo tempo il Lecce ha controllato meglio le velleità della squadra di Liverani, salvo concedere nel giro di un minuto (dal 74') due buone opportunità alla Salernitana: prima Simy, ritrovatosi solo a pochi metri dal fondo, ha centrato Falcone ben posizionato sul primo palo; poi Gomis dal limite dell'area ha impegnato il portiere in una improvvisa respinta, complicata dal mancato intervento di Pongracic in opposizione al tiro. Con l'ingresso di Gonzalez per Krstovic, al 78', il Lecce ha chiuso con una linea di centrocampo praticamente a cinque (Sansone aveva preso il posto di Gallo al 71' e Dorgu era passato in difesa). 

Con la vittoria sulla Salernitana il Lecce si porta a quota 28 e nella peggiore delle combinazioni dei risultati delle altre squadre avrà, quando la giornata di campionato sarà completata, tre punti sul quartultimo posto (possono essere quattro Roma-Sassuolo finirà con la vittoria dei capitolini o anche in pareggio). Il successo ha certamente un suo peso dal punto di vista psicologico perché la sconfitta interna contro il Verona era stata un colpo pesante (e questo a prescindere dall'epilogo che ha poi portato all'esonero di D'Aversa) e i tre punti conquistati all'Arechi consentono una boccata d'ossigeno. 

Gotti ha accolto la vittoria con soddisfazione, soprattutto per quella serenità che il successo può riportare in una compagine molto provata, ma anche con pacatezza, consapevole del fatto di aver bisogno di tempo per modellare il Lecce in modo più conforme alle sue idee tattiche.“Questo era un momento particolarissimo - ha dichiarato ai microfoni di Dazn -: la squadra veniva da una settimana difficile con una sconfitta che aveva lasciato strascichi invasivi nel gruppo. Era importante darci ordine, andare alla ricerca dei punti per ricostruire quel che di buono si era visto nel campionato”.

Il prossimo impegno di campionato è in programma il primo giorno di aprile, contro la Roma in casa, dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali.

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La prima vittoria in trasferta (foto di A.Scuro)

Il tabellino di Salernitana-Lecce 0 a 1

SALERNITANA (4-3-1-2): Costil, Gyomber (67’ Zanoli), Manolas, Pirola, Bradaric; Coulibaly (53’ Gomis), Maggiore (71’ Martegani), Basic; Candreva (cap.); Weissman (53’ Simy), Tchaouna (67’ Vignato). Allenatore: Liverani

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey (90’ Venuti), Pongracic, Baschirotto, Gallo (71’ Sansone); Ramadani, Blin (cap.); Almqvist, Oudin (46’ Dorgu), Piccoli; Krstovic (78’ Gonzalez). Allenatore: Gotti

Marcatori: 17’ autogol Gyomber

Ammoniti: 30’ Koulibaly; 45’ Maggiore, 49’ Ramadani, 54’ Piccoli; 73’ Pirola; 82’ Zanoli, 90+7 Pongracic

Arbitro: Maresca; assistenti: Costanzo e Passeri; quarto ufficiale: Marchetti

Var: Valeri; assistenti: Sozza

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