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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Appunti giallorossi: l’impronta di Toma si vede già, ma la condizione fisica ancora no

Nella prima mezzora del match contro il Treviso, il Lecce ha dato prova di aver assimilato le lezioni del tecnico. Torneo di Viareggio: la formazione Berretti affronterà una squadra di New York, il Napoli e l'Honved Budapest

LECCE – La valutazione sulla gara vinta dai giallorossi per 2 a 1 non può prescindere dal valore dell’avversario, ultimo in classifica. E’ pur vero che il Lecce ha faticato e non poco per portare a casa i tre punti, ma le complicazioni sono state determinate dagli episodi: il rigore sbagliato da Jeda e l’infortunio occorso a Benassi quando Toma aveva già effettuato le tre sostituzioni.

La squadra salentina ha però dimostrato, finché le gambe hanno girato e la testa è rimasta sgombra da paure, di essere sulla strada buona: le indicazioni impartite dal nuovo tecnico a suon di doppie sedute di allenamento e di lezioni alla lavagna, sono state assimilate ed hanno consentito di ammirare per una mezzora scarsa un gioco divertente ed anche efficace.

Diverse le occasioni da rete non concretizzate per scarsa precisione o per un attimo di ritardo, ma già la dinamica dei due gol rispecchia il credo di Toma: tocchi di prima, utilizzo dello spazio in profondità, incursioni dei centrali, perenne mobilità sul fronte offensivo per togliere riferimenti alla difesa avversaria. Non è un caso che le marcature portino la firma di Bogliacino e Giacomazzi e che siano avvenute entrambe con un colpo di testa.

Certo, la retroguardia ha palesato, come di consueto, qualche imbarazzo, ma è oramai abbastanza chiaro che dipenda dalla qualità dei singoli. Dopo la chiusura del mercato di gennaio, il tecnico dispone di un’alternativa anche per ogni ruolo di quella linea: per quattro posti ci sono Martinez, Vinicius, Esposito, Di Maio, Tomi, Fatic, Vanin e D’Ambrosio (con l’incognita legata a Ferrario).

Pertinente pare un'altra considerazione: il calcio di Toma presuppone una condizione atletica ottimale ed infatti il calo nella ripresa è stato evidente. L’allenatore, nel dopogara, ha spiegato di aver inflitto ai suoi ragazzi un carico di lavoro molto pesante nei giorni precedenti e l’incognita riguarda dunque il tempo che ci vorrà per il raggiungimento di standard adeguati a sostenere schemi di quel tipo, per giunta contro avversari di maggior qualità. Quando i due mediani - Giacomazzi e Memushaj - hanno iniziato la gestione delle forze, i reparti si sono di colpo allontanati e il Treviso ha pericolosamente guadagnato metri.

I giallorossi, sulla carta, hanno ancora un paio di partite abbordabili – contro la Tritium e il Como -, di quelle che potrebbero portare la squadra al top della condizione e della consapevolezza dei nuovi schemi prima di affrontare tre gare contro formazioni di un altro livello: Virtus Entella fuori, Trapani e Lumezzane in casa.

Berretti: nuovo staff ed ecco il girone per il Torneo di Viareggio.

Ieri la società ha ufficializzato la composizione del nuovo staff tecnico che prende le redini della formazione Berretti, forte di 17 vittorie consecutive e molto attesa al Torneo di Viareggio in programma la prossima settimana. L’allenatore è Mauro Chianese, il preparatore dei portieri Pierpalo Vergallo e Mirko Spedicato il preparatore atletico.

Queste la gare del girone:

Lecce – L.I.A.C. New York il 12 febbraio alle 15 a Sarzana (Sp)

Lecce – Napoli il 14 febbraio alle 15.15 a Viareggio (Lu)

Lecce – Honved Budapest il 16 febbraio alle 15 a Lido di Camaiore (Lu)

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