Sito internet, recensioni e due nel b&b: scoperta finta fondazione onlus
Gli agenti del commissariato hanno denunciato una neretina: ha allestito in centro una struttura ricettiva spacciandola per associazi
GALLIPOLI- Una fondazione no-profit sulla carta. Nella realtà, però, un bed and breakfast a tutti gli effetti, ma abusivo. E il tutto nel cuore di Gallipoli, a disposizione dei numerosi turisti. La finta fondazione è stata scoperta dagli agenti del commissariato di Gallipoli, diretto dal vicequestore aggiunto Marta De Bellis. I poliziotti hanno, infatti, stanato l’attività illegale, e denunciato in stato di libertà una donna di Nardò: si tratta di A.L., presidente dell'associazione no profit in questione. Assieme al marito, A.C., avrebbe avviato un’attività paralberghiera, per nulla ad uso esclusivo dei soci, ma aperta a chiunque.
Con il pretesto di essere una associazione no-profit, infatti, i due avrebbero reso fruibile la struttura a qualsiasi altra utenza, con tanto di sito internet e biglietti da visita E non è tutto. Esposti nello stabile anche i prezzi delle camere e le recensioni delle ospiti che avevano già soggiornato lì. La struttura ricettiva era però completamente sprovvista della segnalazione di inizio attività, un aspetto che non è sfuggito alla polizia amministrativa.
l momento del controllo da parte degli agenti, peraltro, erano presenti due clienti. Sono in corso ulteriori verifiche amministrative, soprattutto in vista dell’ormai imminente stagione turistica nella Città Bella. La donna, intanto, è finita nei guai e dovrà ora anche pagare una sanzione di tremila e 333 euro.
