I candidati sindaco in “scena”. Faccia a faccia con le associazioni
Dopo comizi, incontri e presentazioni in piazza arriva l’invito degli operatori culturali e dei volontari a Errico, Di Mattina, Perruccio, Cataldi e Petrucci. Domani confronto alla biblioteca Sant’Angelo dopo lo sfratto dai locali
GALLIPOLI – I cinque candidati alla carica di sindaco della città bella, vanno in scena. Ancora una volta. E negli intermezzi tra comizi, incontri elettorali e presentazioni di piazza o nei comitati di riferimento, si confronteranno de visu con le associazioni culturali e di volontariato del territorio. Su invito esplicito del vitale associazionismo gallipolino, si ritroveranno domani sera, a partire dalle 18,30, nelle sale dell’ex biblioteca comunale di Sant’Angelo, i candidati Francesco Errico, Salvatore Di Mattina, Giuseppe Perruccio, Assunta Titti Cataldi e Aldo Petrucci per aprire uno spaccato sullo sviluppo culturale della città fortemente penalizzato per la mancanza di luoghi di aggregazione, strutture idonee, e di politiche dedicate al sostegno delle iniziative dei volontari che operano nei diversi campi, da quello teatrale, culturale, turistico o ambientale e così via. Ecco perchè l’iniziativa e l’incontro promosso dalle associazioni 'A Cumbriccula, Gli Armonauti, Off Limits e Banda Santa Cecilia, e ovviamente estesa alla partecipazione ed al contribuito di tutti gli altri sodalizi gallipolini.
Un dibattito a più voci per interrogarsi e trovare il bandolo della intricata matassa sulla “vita culturale delle associazioni e le prospettive per il futuro”, anche e soprattutto in seguito al nodo dello sfratto ricevuto un paio di mesi addietro dalle compagnie teatrali dai locali annessi alle chiesa del Rosario, unico luogo dove molte delle associazioni hanno trovato dimora e il punto di riferimento per incontri, le prove e le attività connesse alla preparazioni di spettacoli, eventi sociali, manifestazioni legate al Carnevale, i riti pasquali, le commedie e così via. Ovviamente l’allontanamento imposto da una recente e apposita ordinanza comunale per le associazioni che utilizzavano i locali di via del Rosario, è stata dettata dalle precarie condizioni di agibilità dell’immobile in questione.
Di fatto gli operatori e le associazioni sono rimaste senza una alternativa valida su dove riunirsi e “lavorare”, utilizzando al momento sedi provvisorie, occasionali e decentrate anche in altri comuni limitrofi. Il tema scottante dunque sarà quello di valutare quali saranno i luoghi deputati per la cultura e quali le prospettive in itinere previste nei programmi dei futuri amministratori oggi in corsa per il governo di Palazzo Balsamo. Dai referenti dei sodalizi de 'A Cumbriccula, Gli Armonauti, Off Limits e Banda Santa Cecilia è giunto un invito a tutte le altre associazioni di Gallipoli e alle persone che vogliono assistere all'incontro.
