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Lunedì, 29 Aprile 2024
Richiesti fondi per per oltre un milione e 200 mila euro / Gallipoli

Riviere e bastioni degradati, una mano dal ministero per ristrutturare le mura urbiche

Accolta la proposta congiunta del Comune di Gallipoli e Soprintendenza per la tutela dei tratti compromessi delle fortificazioni della città vecchia. Un progetto complessivo che interesserà il tratto dal bastione San Domenico e gli affacci delle riviere di scirocco

GALLIPOLI - Le mura urbiche della città vecchia di Gallipoli continuano a risentire del peso degli anni e dell’azione corrosiva dell’erosione e la loro situazione di tenuta complessiva deve scontrarsi con un preoccupante stato di evidente degrado. L’avvio dei primi cantieri per la riqualificazione e la messa in sicurezza di alcuni tratti significativi delle riviere e degli antichi bastioni ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Ma ci vuole un intervento corposo e risolutivo.

Ed ora buone nuove sono state annunciate dai palazzi ministeriali in merito al progetto complessivo di restauro già concordato da Comune e Soprintendenza.

Dopo la candidatura ad un bando ministeriale per un’opera di restauro, da realizzare entro il 2024, per l’antica e malandata fontana di piazza Moro, accendendo a fondi specifici (già richiesti dalla Soprintendenza per 510 mila euro), la nuova buona notizia è stata ufficializzata nei giorni scorsi da parte del ministero delle Infrastrutture che ha inserito nell’elenco delle opere da finanziare con un apposito fondo anche il progetto di tutela e valorizzazione di parte delle mura urbiche del centro storico.

Grazie al lavoro congiunto tra il Comune di Gallipoli e la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici, il ministero ha infatti deciso di finanziare il progetto promosso congiuntamente dai due enti e che prevede la ristrutturazione delle aree più compromesse delle antiche mura del periplo della città vecchia, dal settore che dal bastione di San Domenico si estende lungo le riviere di scirocco.

“Ancora una volta un grande lavoro di squadra e presto forniremo maggiori dettagli su questa importante opera che ci consentirà di effettuare un intervento fondamentale per la tutela delle antiche fortificazioni del borgo antico” ha annunciato il sindaco Stefano Minerva, “intanto Gallipoli oggi festeggia questo straordinario risultato”.

Per quanto riguarda la questione delle mura urbiche già da tempo il Comune aveva avanzato alla Soprintendenza e alla Regione Puglia delle richieste specifiche per un progetto complessivo per oltre un milione e 200 mila euro, che oltre agli interventi tampone già affettuati in alcuni tratti degradati e pericolanti, consentisse di riqualificare complessivamente le antiche fortificazioni che si affacciano sul mare e in particolare per mettere in sicurezza i tratti malandati della zona ovest e a sud delle riviere del centro storico.

L’amministrazione comunale già da tempo aveva quindi valutato e acquisito una idea progettuale, sottoposta nel merito con il coinvolgimento della Soprintendenza, con la quale anche in questo caso è stata avviata un’interlocuzione, che è stata poi posta alla valutazione del ministero.

“L’impegno e la dedizione pagano sempre” commenta anche l’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Cuppone, “un ulteriore finanziamento preso dal Comune di Gallipoli grazie alla collaborazione con la Sovrintendenza di Lecce che ha provveduto a candidare il progetto al ministero delle Infrastrutture a dimostrazione che con il lavoro di squadra si ottengono grandi risultati. Un’altra promessa mantenuta che permetterà di ristrutturare e restaurare una grossa parte delle mura urbiche compromessa da tempo”.

Il continuo dialogo tra enti ha portato dunque alla candidatura tanto della fontana antica quanto, congiuntamente, delle mura urbiche (interessato il tratto sud-ovest dal bastione San Domenico agli affacci sulle riviere Nazario Sauro e Armando Diaz), da parte della stessa Soprintendenza al bando ministeriale per garantire l’opera di restauro. Nello specifico, si tratta di un progetto di recupero e valorizzazione in risposta ad una proposta di finanziamento del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in relazione ai “Fondi per interventi di tutela e promozione del patrimonio culturale e storico” cui la Soprintendenza ha provveduto a dare riscontro, tenuto conto delle costanti e ripetute sollecitazioni in termini di richieste di interventi pervenute dall’amministrazione.

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