Pesce spada fresco nel magazzino, ma in periodo di fermo: sequestro e multa
Cinque esemplari, per un peso di 30 chili, sono stati sequestrati e poi donati in beneficenza ad un istituto di suore, dopo che il personale dell’Asl ne ha certificato il buono stato. Il controllo è avvenuto questa mattina
GALLIPOLI - Cinque esemplari di pesci spada, per un peso totale di 30 chili, sono stati sequestrati e poi donati in beneficenza ad un istituto di suore gallipolino, dopo che il personale dell’Asl ne ha certificato il buono stato. Il controllo è avvenuto questa mattina.
A svolgerlo, i militari della guardia costiera di Gallipoli, nell’ambito di una più vasta operazione, ribattezzata “Xiphias Gladius”. Il pesce si trovava presso uno dei magazzini dediti alla commercializzazione di prodotto ittico di Gallipoli.
I militari hanno ispezionato tutte le celle frigo e le specie ittiche messe in commercio. Il pesce spada è stato sequestrato perché, come dovrebbe essere noto ai più (e sicuramente lo è a chi lo vende), dal 1° ottobre al 30 novembre è sottoposto ad un regime di fermo pesca per garantire la conservazione della specie, in base alle norme comunitarie volte a garantire lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine.
Al titolare dell’esercizio commerciale è stata comminata un sanzione amministrativa di 4mila euro. La capitaneria di porto di Gallipoli informa che i controlli lungo tutta la filiera della pesca continueranno senza sosta anche nei prossimi mesi.