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Lunedì, 29 Aprile 2024
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"Angeli e Demoni", Hanks, la simbologia e il Vaticano

Il film rappresenta una discreta "americanata" che certamente non deluderà gli amanti del genere, riempirà le sale e fare molto discutere, almeno sino al prossimo episodio della serie

"Angeli e Demoni"
Regia di Ron Howard
Con: Tom Hanks, Ayelet Zurer, Ewan Mac Gregor, Stellan Skarsgard, Pierfrancesco Favino.
Genere: Thriller
Durata: 138'
Produzione: USA 2008

Dopo il "Codice Da Vinci", Ron Howard torna a dirigere un'altra opera dello scrittore Dan Brown: "Angeli e Demoni". Questo romanzo rappresenta il prologo del "Codice", sebbene sia stato pubblicato successivamente. Il professor Robert Langdon (Tom Hanks), docente di simbologia religiosa, viene chiamato in Vaticano per decodificare la minaccia che l'antica setta degli Illuminati ha lanciato contro la Chiesa di Roma. Il Santo padre è da poco deceduto e la confraternita, che rivendica il primato della scienza sulla religione, ha rapito i quattro Cardinali maggiormente papabili e minaccia di ucciderne uno ogni ora.

Come se ciò non bastasse, gli Illuminati hanno rubato, dai laboratori svizzeri del CERN, un cilindro contenente una particella di potentissima anti-materia che, una volta esaurita la batteria che la tiene sospesa, esploderà radendo al suolo la città del Vaticano. La dottoressa Vittoria Vetra (Ayelet Zurer), scopritrice dell'anti-materia, accompagnerà il professor Langdon nella sua lotta contro il tempo per salvare la città di Roma dalla terribile deflagrazione. L'uscita di questo film, così come accadde per il Codice Da Vinci (sebbene "Angeli e Demoni sia, forse, di contenuto meno blasfemo), è stata accompagnata da una lunga serie di polemiche. Il Vaticano si è rifiutato di consentire che alcune scene fossero girate all'interno delle sue chiese o in piazza San Pietro, costringendo, così, il regista a ricostruire negli studios la maggior parte del set. Non solo, la Santa Sede ha invitato i credenti a boicottare la proiezione di "Angeli e Demoni", come se una storia, dichiaratamente di fantasia (e con un'innumerevole serie di imprecisioni nella ricostruzione storica), possa condizionare in senso negativo la devozione dei cattolici ai dogmi della loro religione o produrre una crisi nei loro pensieri.

Apparteniamo ad una nuova era di crociate e, di certo, la Chiesa non nutre una grande stima nei confronti dell'intelligenza dei suoi seguaci. A parte queste considerazioni, il film ha la struttura di un thriller frenetico, rispetto al "Codice Da Vinci" c'è una forte dinamicità dei personaggi che sono maggiormente a loro agio nei ruoli, Tom Hanks, infatti, risulta molto più nella parte rispetto alla precedente pellicola in cui era certamente meno in forma. Il regista sceglie di regalare alla trama un ritmo serrato, anche se, in questo modo, sacrifica i totalmente i nessi logici nella decodificazione degli indizi che, per gli spettatori, rimane inaccessibile. Un peccato di non poco rilievo per una pellicola di questo tipo, tagliare fuori dalla storia chi guarda, non consentirgli di partecipare seppur virtualmente allo svolgimento delle azioni, finisce per ridurre il film ad un puro esercizio ginnico di corsa e rincorsa. Ciò detto, "Angeli e Demoni" rappresenta una discreta "americanata" che certamente non deluderà gli amanti del genere, riempirà le sale e fare molto discutere, almeno sino al prossimo episodio della serie.

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