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Lunedì, 29 Aprile 2024
Approvato il bilancio del 2022

Buone notizie per i conti del Comune: accelera il passo il rientro dal disavanzo

Con un margine di oltre 11 milioni e mezzo di euro rispetto alle previsioni, accelera il percorso di risanamento dell'ente. Salvemini: “Questo è un lavoro silenzioso, che guarda al futuro”

LECCE – L’approvazione del bilancio consuntivo del Comune di Lecce relativo al 2022, ieri in consiglio comunale, è stata accompagnata da una buona notizia per i conti pubblici. Il rientro dal disavanzo procede più velocemente del previsto tanto che oggi si può ipotizzare un anticipo del termine ultimo, dal 2044 al 2038.

“So che le politiche di bilancio non sono l’argomento più appetibile da spendere sui social, dove prevale l’ossessione per il presente, per l’emergenza, per l’emotività – ha detto il sindaco, Carlo Salvemini, con un post dopo la chiusura dell’assise cittadina -. Ma è questo lavoro silenzioso, che guarda al futuro, che consentirà nei prossimi anni al Comune di poter tornare a correre, come tutti auspichiamo. Di poter lasciare indietro anche i ritardi e le difficoltà che oggi necessariamente scontiamo”.

Di cosa si tratta, in concreto? Per quest’anno era atteso un disavanzo di 68.572.887 euro, ma i conti si sono fermati a 56.875.199, quindi con un margine di miglioramento di 11.697.688 euro rispetto all’importo previsto. Il rientro dal disavanzo è un percorso di correzione delle finanze pubbliche che si è reso necessario per smaltire il peso accumulato nei decenni scorsi. Significa prevedere ogni anno nel bilancio una quota da destinare al ripiano di tre tipi di disavanzo: quello relativo al riaccertamento straordinario dei residui attivi (i crediti che, per varie ragioni, non si riesce a riscuotere), quello derivante dal Fondo di anticipazione liquidità e, infine, quello collegato alla manovra di riequilibrio pluriennale (che, in versione rivista rispetto a quella originaria, attende la valutazione della sezione regionale della Corte dei Conti.

“Per effetto delle normative vigenti, questi margini migliorativi – ha spiegato il primo cittadino – si applicano alla riduzione della durata del periodo di rientro del disavanzo, nello specifico, del piano di rientro più lungo, quello per la ricostituzione del Fondo anticipazione liquidità, che si dovrebbe chiudere nel 2044 ma che potremmo credibilmente collocare al 2038. Se, invece, come ci auguriamo. anche i prossimi disavanzi potessero garantirci simili risultati migliorativi, quella data potrebbe ulteriormente essere anticipata, consentendo all’amministrazione di uscire dal periodo di controllo della manovra di riequilibrio prima di quanto avessimo previsto”.

Perché si possa raggiungere questo ulteriore obiettivo, il lavoro è incentrato sulla riduzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità e di quello per i contenziosi legali. Rispetto a quest’ultimo nodo l’avvocatura comunale prevede ogni anno una somma sulla base delle cause che l’ente è ragionevolmente destinato a perdere: grazie a diversi accordi di transazione la somma corrisposta è inferiore a quella stanziata e questa differenza contribuisce al miglioramento generale dei conti.

Il patto sottoscritto con il governo e la riformulazione del piano di riequilibrio sono due fattori rilevanti nel bilancio del 2022. “Due atti che confermano la volontà dell’ente – ha concluso il sindaco Salvemini – di procedere a una rigorosa e faticosa procedura di sistemazione dei conti pubblici per liberarsi della zavorra del debito e poter procedere con più tranquillità per tutti alla gestione ordinaria sia in termini di spesa corrente sia in termini di spesa di investimento, che oggi è garantita da importi straordinari per dimensione grazie alla combinazione di fonti di finanziamento come Pnrr, Cis e presto anche il nuovo ciclo comunitario 2021-2027”.

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