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Curva è in calo, i nuovi contagiati sono 1.154. In tre giorni vaccinati 15mila anziani

Flessione negli ultimi sette giorni dei casi totali, ma il virus continua a circolare. Altri 27 decessi. A Lecce casi di positività in due centri fisioterapici. Lopalco insiste per Dad nelle scuole e annuncia: “I 170 mila over 80 saranno tutti vaccinati entro marzo”

LECCE – Cala ancora la curva epidemiologica in Puglia, per la quinta settimana consecutiva, secondo il report settimanale del Gimbe, e si riduce l'aumento dei nuovi contagi: nella settimana dal 17 al 23 febbraio è stato registrato un incremento percentuale dei casi totali di contagio da Covid del 3,9 per cento contro il 4,6 per cento della settimana scorsa.

Cala anche il dato relativo all'incidenza calcolata sulle ultime due settimane: si passa dai 304 casi ogni 100mila abitanti di una settimana fa, ai 290 positivi attuali. Ma la situazione non è ancora ottimale, e il virus continua a circolare. Il tutto mentre è partita con buon andamento la vaccinazione degli over 80 e si intensificherà in queste settimane anche la campagna di somministrazione per personale scolastico (circa 80mila le prenotazioni complessive su scala regionale) e forze dell’ordine.

Il bollettino regionale odierno però continua contare ancora numerosi decessi legati alle complicanze letali dettate dal coronavirus. Si contano altri 27 morti per covid nelle ultime 24 ore in Puglia (dopo i 24 di ieri), mentre sul versante dei contagi su 10.256 test registrati, sono stati rilevati 1.154 casi positivi, con una incidenza pari all'11,25 per cento, in lieve crescita rispetto a ieri in cui il tasso è stato del 9,07 per cento.

Dei nuovi contagiati sono 420 quelli in provincia di Bari, 85 in provincia di Brindisi, 78 nella provincia della Bat, 235 in provincia di Foggia, altri 99 in provincia di Lecce (dato analogo a quello di ieri e tra questi si annoverano anche alcuni fisioterapisti di due strutture, una pubblica e una convenzionata del capoluogo dove sono stati già stati effettuati i tamponi e gli isolamenti fiduciari necessari), 233 in provincia di Taranto. Tre i casi di residenti fuori regione e uno di provincia di residenza non ancora nota.

L’assessore regionale Pierluigi Lopalco in merito alla pericolosità infettiva delle varianti del virus ha ribadito al necessità di proseguire con la didattica a distanza per gli studenti. “Le scuole sono un forte volano di circolazione del virus, purtroppo sulle scuole è stata fatta una questione ideologica e politica e ogni volta che facciamo un'ordinanza viene impugnata da un gruppo di genitori, da un'associazione. Ma questo è un momento delicato, siamo ad un bivio” commenta Lopalco, “per questo motivo ribadisco che deve essere utilizzata la didattica digitale per le lezioni come pratica preventiva sino al termine della  fase vaccinale nel comparto scolastico”.

Dei nuovi 27 decessi, nove sono relativi alla provincia di Bari, uno in provincia di Brindisi, uno nella provincia della Bat, tre in provincia di Foggia, sei in provincia di Lecce e sette  in provincia di Taranto.

Questi ultimi dati riportati nel bollettino regionale attestano il numero complessivo degli attuali soggetti contagiati in Puglia a 31.972, ovvero 118 in meno rispetto al dato comunicato ieri. Il numero dei guariti sul territorio regionale raggiunge quota 107.933, altri 1.245 in più rispetto al dato riportato sempre nel rendiconto di mercoledì. In isolamento domiciliare ci sono 30.554 persone, il 95,6 per cento dei contagiati.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati complessivamente 1.532.395 test per accertare la positività o meno al coronavirus. I pazienti ricoverati nei reparti dedicati sono ad oggi 1.418 (il 3,9 per cento), uno in più rispetto a ieri. Di questi 165 sono in terapia intensiva, con 18 ingressi odierni. Il totale dei decessi sale a 3.865. Dall’inizio della pandemia ad oggi il totale dei casi positivi confermati di covid in Puglia è stato di 143.770.

Sono al memento 402.060 le nuove dosi dei vaccini anti Covid che la Puglia riceverà entro il 31 marzo secondo le ultime rassicurazioni giunte alla Regine Puglia. La società Pfizer ha garantito la distribuzione di 208.260 dosi nel corso già della fine di questo mese e l’inizio di marzo. Mentre Moderna al momento ha comunicato l'invio solo di 50.500 dosi. Da AstraZeneca la Puglia otterrà invece 143.300 dosi entro il 27 marzo. Il totale delle dosi, dunque, non è sufficiente a terminare il ciclo per over 80 e docenti poiché servirebbero 320mila dosi conteggiando anche i richiami. Il pressing sul Governo centrale è quindi costante.      

Over 80, vaccinati in 15mila

Sono 170 mila i cittadini pugliesi over 80 che si sono prenotati sulle varie piattaforme (Cup, Farmacup e sito web), e ogni giorno in circa 150 ambulatori e centri vaccinali di tutta a Regione. Un numero che si amplia ogni giorno a seconda delle disponibilità sul territorio. E proseguono le somministrazioni avviate dal 22 febbraio scorso.

Nei primi tre giorni sono stati 15mila gli anziani che hanno ricevuto la prima dose di vaccino. “I cittadini pugliesi over 80 che si sono prenotati, saranno tutti vaccinati contro il covid 19 entro marzo 2021” assicura l’assessore Pier Luigi Lopalco, che precisa anche “ che le forniture dei vaccini sono a carico del Governo centrale e che eventuali sensibili variazioni al ribasso delle consegne potranno far variare il cronoprogramma”.

Il problema è tuttavia un altro: entro marzo, come detto, in Puglia è previsto l’arrivo in varie tranche di sole 400 mila dosi dei tre vaccini anti covid a disposizione. “Un numero esiguo, che potrebbe anche calare a discrezione delle aziende fornitrici” spiega Lopalco, “e che deve far riflettere sulla necessità a livello globale di aumentare i sieri a disposizione. Il nodo è tutto lì. I vaccini sono pochi e la richiesta è elevata. E’ un nodo gordiano da sciogliere ed è il vero tappo che mina la fiducia nel sistema”.

Qui il bollettino epidemiologico del 25 Febbraio

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