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Sabato, 27 Aprile 2024
Al bando dal 1992

Esposizione all’amianto: un servizio di informazione per cittadini e lavoratori

Attivate due caselle di posta elettronica, a cura dei Servizi Spesal del Dipartimento di Prevenzione di Asl Lecce, per fornire risposte e approfondimenti ai dubbi e ai quesiti legati ai rischi di danno sanitario e allo smaltimento

LECCE – Il Dipartimento di Prevenzione di Asl Lecce, attraverso lo Spesal (Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) ha attivato due caselle di posta elettronica per una corretta informazione sui rischi sanitari connessi all’amianto.

I residenti nella parte settentrionale della provincia possono rivolgersi all’indirizzo exespostiamianto.spesalnord@asl.lecce.it, coloro che vivono nella parte meridionale all’indirizzo spesalsud@asl.lecce.it

Il servizio è rivolto ai cittadini che volessero risposte certe e rapide rispetto al corretto smaltimento dei manufatti con amianto, ma anche a questioni di natura sanitaria e ai lavoratori che sono esposti all’amianto o che lo sono stati in passato. Di pari passo prosegue l’attività di formazione degli operatori che sono impegnati negli interventi di rimozione, trattamento e smaltimento dell’amianto.

La legge proibisce sin dal 1992 qualsiasi attività connessa all'utilizzo di questo materiale che per molto tempo è stato largamento utilizzato nell'edilizia pubblica e privata (noto come eternit), ma una bonifica completa del territorio dopo la sua messa al bando non è stata mai portata a termine. Lo smaltimento avviene talvolta in maniera improvvisata e così vengono create, soprattutto nelle aree periferiche e rurali, vere e proprie discariche abusive. Una volta disperse nell'aria le fibre di amianto, tramite inalazione, possono essere causa di danni molto seri alla salute. 

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