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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sostituito dopo nove anni

Pronto il nuovo Sorrisinbus, il pulmino dell’associazione “Cuore e Mani Aperte”

Consegnato questa mattina davanti al piazzale d’ingresso del presidio ospedaliero del “Vito Fazzi”. Servirà al trasporto dei bimbi che non necessitano di assistenza e strumentazione sanitaria e per gli spostamenti dei volontari della clown-terapia

LECCE - Si sono riaccesi questa mattina, davanti al piazzale d’ingresso del presidio ospedaliero del “Vito Fazzi” di Lecce, i motori del Sorrisinbus, il pulmino nove posti dell’associazione leccese "Cuore e mani aperte". L’associazione, attiva sin dal 2001, presieduta dal cappellano del nosocomio, don Gianni Mattia, tra le varie attività implementate negli anni, ha attivo questo mezzo, tutto colorato.

Il Sorrisinbus può essere inteso, in qualche modo, come il fratello minore della più nota Bimbulanza, l’ambulanza pediatrica con la quale l’associazione garantisce trasporti gratuiti di minori salentini verso i maggiori centri d’eccellenza d’Italia, dove ci si augura possano trovare cure più adeguate alle loro patologie.

Col Sorrisinbus, invece, vengono effettuati trasporti di casi che, rispetto a quelli della Bimbulanza, non necessitano di strumentazione e personale sanitario a bordo. Inoltre, il mezzo, da qui probabilmente l’ispirazione per il suo nome, viene utilizzato anche dai volontari clown dell’associazione per la clownterapia al domicilio. I volontari, infatti, spesso, si recano al domicilio di piccoli pazienti impossibilitati a spostarsi da casa, per portare loro qualche ora di allegria e spensieratezza.

A distanza di nove anni dalla prima dotazione del 2014, oggi il Sorrisinbus è stato sostituito con un nuovo mezzo, affinché ogni trasporto possa avvenire nella massima sicurezza per tutti.

“I viaggi verso la vita non si fermano mai e attraverso questi viaggi e le storie di chi accompagniamo, ci rendiamo sempre più conto che questa è una vera e propria lotta” il pensiero di don Gianni Mattia per presentare l’iniziativa, “si lotta contro la stanchezza, contro le ore di sonno che alle volte mancano, contro diagnosi che non arrivano, contro gli sguardi dei curiosi, contro la burocrazia che non sa parlare il linguaggio del cuore e contro il tempo”.

Foto di gruppo con Don Gianni, i volontari clown e i volontari autisti

“Quel tempo che vorremmo fosse più ricco di inclusione, ma che troppo spesso deve fare i conti con i tanti impegni che ci fanno correre sempre più veloci. La lotta contro il tempo ci ha fatto realizzare la necessità di avere più mezzi a disposizione per solcare le vie che conducono alla guarigione” conclude don Gianni, “ed eccoci qua con un nuovo Sorrisinbus, perché come ben sappiamo la cura passa anche attraverso tutti quei momenti non ospedalieri che sanno rendere la normalità a chi ne ha dovuto costruire una completamente personale e già lo vedo tutto colorato pronto a urlare a squarciagola di lasciargli la strada libera, perché il suo è un viaggio verso la felicità”.

L’associazione Cuore e mani aperte OdV è stata fondata nel 2001 e da allora opera con spirito di carità cristiana in tutte le situazioni di bisogno, con particolare riferimento alle esigenze di natura socio-sanitaria. Negli ultimi anni ha sviluppato una significativa attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri.

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