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Lunedì, 29 Aprile 2024
Si invoca un nuovo contratto di programma / Campi Salentina

Statale 7 Ter, Maurodinoia e sindaci spingono le 4 corsie. Chiesta mediazione dei parlamentari

Dopo l’incontro a Campi Salentina ribadito il fronte comune per la modifica del progetto di Anas per la Bradanico-Salentina. In attesa di un confronto al ministero si chiederà la proroga per la conferenza dei servizi già fissata per il 14 marzo

CAMPI SALENTINA – Si rafforza la richiesta sempre più accorata, di enti territoriali e regionali e dei Comuni dell’area del Nord Salento, verso il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e verso Anas per l’ampliamento a quatto corsie dell’itinerario della Bradanico-Salentina.

Dopo la convergenza ribadita nel recente incontro promosso dalla Provincia di Lecce, è stata  l’assessore ai Trasporti e alla mobilità sostenibile della Regione, Anita Maurodinoia, a trarre le conclusioni e i reiterati intendimenti, sulla riqualificazione che interessa la Statale 7 Ter, nell’incontro promosso a Campi Salentina dall’Unione dei sindaci dei Comuni del Nord Salento interessati al progetto.

L’incontro è stata l’occasione per ribadire quella che è ormai la posizione condivisa tra assessorato regionale e sindaci dell’Unione dei Comuni del Nord Salento (Campi Salentina, Guagnano, Salice Salentino, Novoli, Squinzano, Surbo e Trepuzzi), compresi i Comuni di Arnesano, Carmiano e San Pancrazio Salentino.

E’ stato infatti deciso di portare avanti l’istanza di modifica del progetto della strada Bradanico-Salentina rilanciando la proposta di una categoria stradale di tipo “B” (a quattro corsie) piuttosto che di tipo “C” (a due corsie), come da progetto dell’Anas.

“Con i sindaci del Nord Salento ho già condiviso, in un incontro presso il mio assessorato, la necessità di chiedere al ministero e ad Anas di rivedere il progetto del tratto San Pancrazio Salentino-Lecce così da portarlo a quattro corsie” ha spiegato l’assessore Maurodinoia, “soluzione che potrebbe valorizzare maggiormente il territorio sotto il profilo dello sviluppo economico, industriale e turistico”.

“La progettazione della tratta in questione è finanziata con un contratto di programma tra Anas e ministero, quindi la Regione non ha competenze. Ma poiché si tratta di una infrastruttura strategica presente nel Piano Attuativo 2021-2027 del Piano regionale dei trasporti, la Regione non può esimersi dal farsi portavoce delle esigenze di un territorio unito che reclama una strada in grado di migliorare l’accessibilità di tutto il sistema del Salento al nodo di Taranto e all’aeroporto di Grottaglie.”

Lanciato anche un appello verso tutti i parlamentari salentini, perché si facciano portavoce, insieme alla Regione e alla Provincia, delle richieste del territorio e siano promotori di un incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per affrontare la questione prima che sia troppo tardi, considerato che si è ancora in una fase di progettualità dell’opera.

In attesa di una risposta del dicastero sull’incontro, non è da sottovalutare l’ipotesi di richiedere ad Anas una proroga rispetto alla conferenza dei servizi fissata per il prossimo 14 marzo.

“Il confronto con Anas e ministero è fondamentale per evitare in un futuro di incorrere nel rischio che, messa da parte la progettualità a due corsie portata avanti in questo momento, l’ipotesi delle quattro corsie venga bocciata nel lungo iter di approvazione a seguito di analisi costi/benefici non convenienti o perché di forte impatto ambientale” precisa l’assessore Maurodinoia, “il confronto servirà anche per ribadire la necessità di inserire nel nuovo contratto di programma Anas/Mit il finanziamento per la cantierizzazione dell’opera, poiché adesso è finanziata solo la progettazione preliminare in corso”.

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Bradanico-Salentina (4)

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