Sulle tracce della Sinagoga medievale: proseguono i rilievi nel borgo antico di Copertino
Entrano nel vivo gli accertamenti disposti dall’amministrazione comunale per appurare la sussistenza di tracce superstiti dell’antico luogo di culto in un vano seminterrato dell’ex Sedile in piazza del Popolo. Indagini minuziose della Soprintendenza
COPERTINO – Proseguono e hanno fornito già, a quanto pare, dei buoni riscontri sulle notizie storiche già acquisite, le ricerche nel centro storico di Copertino atte a preservare la testimonianza archeologica dell’antica sinagoga medievale presente nei meandri del suggestivo borgo antico della cittadina. Già da circa un mese, infatti, è stata avviata l’attività di verifica preliminare di sussistenza archeologica e storico-architettonica delle tracce superstiti di una sinagoga in un vano seminterrato dell’ex Sedile, in Piazza del Popolo.
Si tratta dell’attività di valorizzazione e documentazione storiografica che circa un anno addietro l’amministrazione comunale, retta dal sindaco Sandrina Schito, ha inteso commissionare e approfondire nell’ambito di un più ampio programma di recupero e riqualificazione del centro storico di Copertino, volto alla fruizione pubblica di luoghi ed edifici ad alta densità storica, come fu, negli scorsi secoli, il distretto compreso tra il complesso delle Clarisse e Piazza del Popolo.
Dopo l’indirizzo fornito dalla giunta comunale, l’attività d’indagine viene ora svolta sotto la direzione scientifica della Soprintendenza alle belle arti e paesaggio per le provincie di Brindisi e Lecce ed è coordinata dell’archeologo Valentino Desantis.
L’indagine, come ha avuto modo di rendere noto il primo cittadino Schito, consiste sostanzialmente nella rimozione dei detriti di riempimento che ostruiscono parte dei vani seminterrati e nell’aggiornamento delle analisi strutturali dell’edificio del complesso delle Clarisse già avviate negli scorsi anni. “Appurare la sopravvivenza di resti di una antica sinagoga costituisce un obiettivo di particolare importanza culturale per tutta la comunità copertinese” ha evidenziato la sindaca.
E’ acclarato che tra i luoghi simbolo della memoria collettiva e luogo nevralgico per il centro storico copertinese vi è proprio Piazza del Popolo, sulla quale insiste il complesso delle Clarisse, con annessa chiesa e l’ex convento.
Tale complesso, sebbene abbia perso la sua originaria connotazione identitaria a causa delle molteplici modalità di fruizione che si sono susseguite nell’ultimo secolo (da convento, a caserma, scuola, e sede di uffici comunali), costituisce sempre un’importante testimonianza di valore storico documentale.
Le ricerche storiche già compiute anche nel recente passato, hanno rilevato e confermato che intorno alla chiesa delle Clarisse, un tempo sinagoga medievale, si estendeva la giudecca di Copertino e, intorno a Piazza del Popolo, un tempo denominata “del Foggiaro”, si sviluppava il quartiere ebraico. Partendo anche da tali premesse l’amministrazione comunale ha avviato un importante programma di valorizzazione del centro storico, ma sempre senza perdere di vista la salvaguardia e l’approfondimento della memoria dei luoghi, la fruizione, l’accessibilità, e favorendo l’incontro e lo scambio culturale tra le generazioni.
L’amministrazione comunale, valutata la particolare rilevanza che rivestono il complesso delle Clarisse e l’antica sinagoga di Copertino per la memoria collettiva, ha quindi ritenuto di voler appurare la sussistenza di tracce superstiti dell’antica sinagoga attraverso uno studio preliminare di consistenza archeologica con relativa assistenza scientifica.
