L’accisa non c’è più, ma i prezzi restano fermi. Palese sollecita i controlli
Dal primo gennaio, come stabilito dal governo regionale, diminuzione di 2,5 centesimi per ogni litro di carburante. Ma il capogruppo del Pdl, Rocco Palese, chiede una rete di monitoraggio, con il ricorso alla guardia di finanza
LECCE – Il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, chiede di verificare anche attraverso la guardia di finanza che i gestori degli impianti di carburante si adeguino senza proroghe al ribasso di due centesimi e mezzo per litro conseguente all’abolizione dell’imposta regionale sulla benzina, effettiva dal primo gennaio, deciso dalla giunta Vendola nell’ultima manovra sui conti pubblici regionali.
“Ci auguriamo che sia davvero solo questione di ore, come dichiarano alcuni gestori, e che il ritardo di un giorno nel recepimento dei ribassi sia dovuto solo al fatto che il primo gennaio è un festivo. Ma per essere certi che tutti i gestori recepiscano l’eliminazione dell’accisa regionale sulla benzina, crediamo sia opportuno che la Regione attivi una rete di controlli e, magari, anche un sistema per informare capillarmente ed adeguatamente tutti i gestori di quanto stabilito dal Consiglio con il Bilancio di previsione 2013 e poi per farsi segnalare anche dai cittadini casi di gestori che non si adeguano a quanto stabilito”.
