Era accusato di violenza sessuale, ex assessore patteggia due anni

LECCE – Si è chiusa con un patteggiamento a due anni di reclusione (pena sospesa) la vicenda giudiziaria che vedeva come protagonista Giovanni De Luca, 57 anni, ex assessore al Comune di Guagnano, accusato di violenza sessuale nei confronti di ragazza minorenne. La sentenza è stata emessa dal gup Vincenzo Brancato.
Secondo il pubblico ministero Stefania Mininni, titolare del fascicolo, la presunta vittima avrebbe allacciato una relazione con l'uomo quando aveva poco più di 14 anni. Una relazione che sarebbe durata dalla fine del 2009 al febbraio del 2010. A scoprire la torbida vicenda fu il padre della ragazza. A dare avvio all'inchiesta, infatti, fu la denuncia del genitore. L'uomo si era accorto che la figlia era spesso al telefono con qualcuno, parlava a bassa voce, si nascondeva, inviava messaggi di testo. L'uomo non avrebbe mai pensato che non si trattava di un compagno di scuola, ma di un uomo di 55 anni, sposato e con figli.
Sentita dagli inquirenti, la ragazza confermò l'affettuosa amicizia con l'uomo, ammettendo anche gli approcci di tipo sessuale che ci sarebbero stati in più occasioni, mai sfociati però in rapporti completi. Nessuna costrizione comunque. La ragazzina, infatti, si era invaghita dell'uomo. Ed è esattamente quello che sostengono diverse persone vicine alla giovane che, sentite dai carabinieri, hanno confermato la frequentazione fra la ragazza e il piacente assessore. Un rapporto comunque illecito secondo gli inquirenti, vista l'età della ragazzina.