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Cronaca

Allarme Caronte: scatta il piano di prevenzione per proteggere gli anziani

L'Asl di Lecce mette a punto misure straordinarie, finanziate con fondi aggiuntivi, in risposta alle ondate di caldo. Comunicazioni tempestive tra medici e sindaci, mentre rimangono in vigore le indicazioni della Regione Puglia

 

LECCE - L'arrivo di "Caronte" che traghetta le temperature verso un metaforico "inferno" di caldo, afa ed umidità, fa scattare l'allarme sanitario per le fasce della popolazione più soggetta agli effetti nocivi delle alte temperature, anziani e malati in primis.
La Asl di Lecce gioca d'anticipo, stilando un vademecum delle misure di prevenzione che dovranno adottare i dirigenti medici, dopo aver acquisito gli elenchi comunali della popolazione anziana (over 65) aggiornati al primo aprile 2012. Gli elenchi verranno poi trasmessi all'osservatorio epidemiologico regionale e all'ufficio del servizio sanità pubblica e sicurezza del lavoro.
Restano in vigore le indicazioni già contenute nella delibera Asl di fine giugno e le indicazioni operative adottate dalla Regione Puglia, che ricalcano quanto stabilito negli anni precedenti relativamente all'individuazione degli "anziani fragili".
In caso di consistente innalzamento della colonnina di mercurio, l'imperativo è di attivare la catena di comunicazioni tempestive tra referenti aziendali, i direttori dei distretti sanitari e dei presidi ospedalieri, primi cittadini dei Comuni interessati , i medici dei servizi di continuità assistenziale e dei presidi sanitari estivi.
Il "piano di sorveglianza e risposta alle ondate di calore anomalo" resterà in vigore fino a metà settembre e potrà contare su fondi straordinari erogati in deroga al tetto economico previsto.

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