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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Ancora incendi: preso di mira Nobile, ma pochi i danni

Secondo attentato incendiario: questa volta la "banda" s'è spostata nella marina di San Cataldo. Ma le fiamme sono state viste subito da un passante e spente in breve tempo. Resta alta l'attenzione

Il danno è minimo, questa volta, ma solo perché l'intervento è stato tempestivo. La questione è però rilevante e desta una certa preoccupazione: per la seconda notte di fila, quarta volta in appena due mesi, un'attività commerciale è stata presa di mira da qualche ignoto. Come nel caso di ieri, che ha visto al centro la macelleria Multigestioni srl di via Bari, anche questa volta è stato usato del liquido infiammabile. Solo, è cambiato il luogo: dalla città la "banda incendiaria" (ammesso che siano più persone, come si può per ora solo ipotizzare, e che siano sempre gli stessi) s'è spostata nella marina principale di Lecce. Ed ha deciso di mettere fuoco ad un'altra nota attività commerciale, la gelateria e pasticceria "Nobile" che sorge quasi all'ingresso di San Cataldo.

Una tecnica, negli spostamenti, che denota una certa astuzia. Se le forze dell'ordine si concentrano sulle vie della città, specie in periferia (sono del rione San Sabino e del quartiere Santa Rosa le attività che finora hanno subito danni per attentati, compresa una bomba di un certo potenziale), ecco che, quasi all'esordio della stagione estiva, ma con le marine ancora semideserte, specie di notte, ci si sposta verso la litoranea. Per mandare un messaggio? E quale? Che il racket è tornato? Per destabilizzare l'opinione pubblica? Il gestore del locale ha escluso, davanti alle domande degli agenti della squadra mobile di Lecce, di aver mai subito pressioni, minacce, richieste estorsive. Ma le ipotesi restano sempre in piedi ed è la stessa polizia ad andare cauta quando si paventa anche la possibilità che possa esservi dietro la mano di perditempo, i classici vandali, nuovi "guerrieri della notte" che non hanno altro modo per accendere la fantasia.

Un altro incendio, dunque, che però era appena divampato quando, fortunatamente, è arrivata la segnalazione al 113. Un cittadino verso l'una di notte stava passando proprio davanti alla nota gelateria di San Cataldo, quando ha notato le lingue di fuoco sollevarsi dalla saracinesca, a quell'ora ovviamente abbassata, posta sulla destra, rispetto all'ingresso principale. L'intervento delle pattuglie della sezione volante della questura è stato pressoché immediato, e sono stati gli stessi poliziotti a chiamare i vigili del fuoco. Le fiamme sono state spente nel giro di poco tempo e del tentativo di distruzione, questa mattina, non resta che qualche macchia scura sull'acciaio, notabile solo a saracinesca abbassata. Per fortuna, l'incendio, appiccato con liquido infiammabile, è stato estinto subito, e non si è registrato alcun danno all'interno del locale. Questa mattina, anche i carabinieri della compagnia di Lecce sono recati sul posto, per i loro rilievi. Le forze dell'ordine stanno sul chi va là. Il momento è delicato.

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