Antisofisticazioni, elevate sanzioni per 23 mila euro
Controlli a 360 gradi nei negozi alimentari dell'area ionica da parte dei carabinieri dei Nas e del personale della Asl. Passati al setaccio bar, supermercati, pescherie, macellerie e alimentari
Redazione
16 ottobre 2009 16:34
GALLIPOLI - Controlli a 360 gradi nei negozi alimentari da parte dei carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni e il personale della Asl. Con l'operazione, coadiuvata dai militari della compgnia della cittadina ionica e finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati riguardanti la salute pubblica e delle truffe agroalimentari, iniziata alle prime luci del mattino e conclusasi in questo primo pomeriggio, sono stati controllati una settantina di attività commerciali tra pescherie, macellerie, bar, caseifici e supermercati. L'area delle ispezioni è stata quella circoscritta tra Gallipoli, Alezio, Nardò, Cutrofiano e Galtina.
L'attività di controllo ha permesso di evidenziare e far emergere svariate violazioni e mancanze di natura igienico sanitaria: condizioni strutturali di alcuni locali non idonee, l' omessa indicazione dei prezzi sui prodotti di consumo, oppure la mancanza di indicazione al pubblico del turno di chiusura settimanale mediante apposizione di idoneo cartello, aver ampliato i locali commerciali senza prescritta autorizzazione e varie mancanze per scarsa igiene generale delle attrezzature utilizzate nelle cucine o nei locali di lavoro.
In particolare in due macellerie sono state elevate sanzioni per non aver correttamente posizionato il girarrosto, per la cottura del polli allo spiedo, e lo scalda vivande nella parte interna del locale: erano infatti collocati sulla strada, immediatamente a ridosso ad una zona di passaggio fortemente trafficata.
Durante tali controlli sono state elevate contravvenzioni per un ammontare di circa 23mila euro, nonché sono state imposte delle prescrizioni che dovranno essere rispettate e alle quali i titolari dovranno attenersi. secondo la normativa vigente, infatti, per l'eliminazione delle varie carenze igienico sanitarie, viene concesso un arco di tempo di 30 giorni, trascorso il quale gli organi accertatori provvederanno ad effettuare apposite e nuove verifiche per accertare l'eliminazione delle stesse. nel caso in cui i gestori non ne abbiano provveduto, saranno contestate loro ulteriori contravvenzioni.
L'attività di controllo ha permesso di evidenziare e far emergere svariate violazioni e mancanze di natura igienico sanitaria: condizioni strutturali di alcuni locali non idonee, l' omessa indicazione dei prezzi sui prodotti di consumo, oppure la mancanza di indicazione al pubblico del turno di chiusura settimanale mediante apposizione di idoneo cartello, aver ampliato i locali commerciali senza prescritta autorizzazione e varie mancanze per scarsa igiene generale delle attrezzature utilizzate nelle cucine o nei locali di lavoro.
In particolare in due macellerie sono state elevate sanzioni per non aver correttamente posizionato il girarrosto, per la cottura del polli allo spiedo, e lo scalda vivande nella parte interna del locale: erano infatti collocati sulla strada, immediatamente a ridosso ad una zona di passaggio fortemente trafficata.
Durante tali controlli sono state elevate contravvenzioni per un ammontare di circa 23mila euro, nonché sono state imposte delle prescrizioni che dovranno essere rispettate e alle quali i titolari dovranno attenersi. secondo la normativa vigente, infatti, per l'eliminazione delle varie carenze igienico sanitarie, viene concesso un arco di tempo di 30 giorni, trascorso il quale gli organi accertatori provvederanno ad effettuare apposite e nuove verifiche per accertare l'eliminazione delle stesse. nel caso in cui i gestori non ne abbiano provveduto, saranno contestate loro ulteriori contravvenzioni.
Redazione
16 ottobre 2009 16:34
