Appuntamento al buio in campagna con cocaina e anfetamine, patteggia 24enne

LECCE – Ha patteggiato una condanna a 4 anni e sette mesi  di reclusione (comprensiva di una precedente sentenza) Cristiano Cera, 24enne di Ugento, arrestato a giugno scorso per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, in un’operazione condotta dalla squadra mobile di Lecce e dal commissariato di polizia di Taurisano, guidati rispettivamente dai vicequestori aggiunti Sabrina Manzone e Salvatore Federico, con l’ausilio di unità cinofile della guardia di finanza. Il blitz della polizia permise di sequestrare 221 grammi di cocaina e di 207 di anfetamine. Droga che, probabilmente, sarebbe stata poi smerciata nei luoghi più frequentati dai giovani nel corso dell'estate. La sentenza nei confronti di Cera, assistito dagli avvocati Gabriella Mastrolia e Francesco Fasano, è stata emessa dal gip Simona Panzera. La posizione di Antonio Saracino, 39enne, di San Donaci (provincia di Brindisi), arrestato nel corso del blitz, sta seguendo un diverso iter giudiziario.

Gli arresti giunsero al termine di un’attività info-investigativa che, grazie anche a una preziosa “soffiata”, permise di apprendere che Cera nella serata del 23 giugno scorso avrebbe ricevuto la fornitura di un’ingente quantità di cocaina. Da qui la decisione di mettere in atto un servizio di osservazione, durante il quale furono notate due autovetture addentrarsi nelle campagne intorno ad Ugento, fermandosi all’intersezione tra una strada vicinale e un tratturo sterrato. E proprio qui si erano appostati gli investigatori.

Le due auto, successivamente, fecero manovra riprendendo la strada da cui erano giunte. Ad attenderle un’altra pattuglia, che bloccò le due auto e fermato i due conducenti. Nel frattempo dal muretto a secco gli agenti recuperarono un involucro a forma di parallelepipedo, confezionato con nastro da imballaggio marrone. Sopra, con una penna di colore nero, c’era scritto: “200”.

All’interno dell’involucro c’erano 223 grammi di cocaina. Inoltre, sotto il sedile del lato passeggero dell’autovettura guidata da Saracino, fu trovata una busta di cellophane bianca contenente 207 grammi di anfetamine. Le perquisizioni personali permisero di recuperare e sequestrare anche 815 euro in banconote di vario taglio e tre telefoni cellulari.