Dopo la sospensione dell’attività, esposto in Procura: ma il giudice dà ragione al Comune
A seguito della chiusura provvisoria di un market, i titolari avevano presentato un esposto accusando tre membri del Comune di Morciano di Leuca di abuso di ufficio. Il gip ha rigettato l’opposizione, archiviando il procedimento
LECCE – Termina con l’archiviazione e con il rigetto della opposizione una vicenda giudiziaria cominciata alcuni anni addietro. Il giudice ha chiuso il caso ritenendo legittimo l’operato da parte dei tre componenti del Comune di Morciano di Leuca nei confronti dei titolari di un supermercato della zona.
Nello specifico, a seguito di un provvedimento di sospensione dell’attività per cinque giorni notificato ai proprietari dell’esercizio per delle presunte carenze documentali relative ad autorizzazioni e Scia sanitaria, questi ultimi avevano presentato nel 2019 un esposto presso la Procura della Repubblica di Lecc. Ritenevano che vi fossero gli estremi per un abuso di ufficio da parte del sindaco, del comandante della polizia locale e del responsabile comunale del settore Urbanistica.
I tre, difesi dall’avvocato Giovanni Valiani del Foro di Lecce, erano stati iscritti nel registro degli indagati ma, a seguito degli accertamenti, il pubblico ministero Maria Vallefuoco aveva richiesto l’archiviazione. I titolari del supermercato avevano fatto seguire l’opposizione. Se ne è discusso nell’udienza dello scorso 15 settembre, davanti al giudice per le indagini preliminari Alcide Maritati, il quale ha rigettato l’opposizione avanzata dai commercianti. Il procedimento nei confronti di primo cittadino, numero uno dei vigili e dirigente dell’Ufficio Urbanistica è stato pertanto archiviato e l’operato dell’amministrazione comunale ritenuto corretto e legittimo.
