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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Donato di Lecce / Stada provinciale 46

Rapina in farmacia, non si arrende e li insegue: arrestati

Al secondo assalto, il cognato della titolare di una farmacia di Galugnano si è messo sulle tracce dei due individui. Con l'intervento dei carabinieri, sono stati arrestati i rapinatori: un ragazzo di 20 anni, l'altro di 27

GALUGNANO (San Donato)  -  Pittoresca quasi quanto una trama diretta da Martin Scorsese. Inseguimenti multipli e paralleli, coraggio da vendere. Lo scorso 25 novembre, i titolari della farmacia "Cagnazzo" di Galugnano, avevano subito una rapina simile: stessi orari, stesse modalità. Ieri sera, alle 18,30, la scena si è ripetuta. In due, di cui uno armato di pistola, hanno messo a segno una rapina intimidendo con un "Non ti muovere, o ti sparo" uno dei titolari e una collega, all'ottavo mese di gravidanza. Si sono impossessati del cassetto del registratore, contenente 500 euro, per poi darsi alla fuga. Ma i due individui non avevano però ancora assaporato l'audacia che può stimolare la vittima di  una seconda rapina nel gir di neppure un mese. 

Il caso ha voluto che, proprio nella mattinata di ieri, un amico del cognato della titolare, lo avesse messo al corrente di una sensazione: "Ho l'impressione che a breve, qualcuno tornerà per mettere a segno un colpo", ha vaticinato. E quando i due individui si sono presentati pretendendo il telefonino di Miro Maranesi, questi ha pensato si trattasse di uno scherzo, con tanto di risata. Non essendo, invece, una bravata architettata dai propri amici, la vittima si è messa all'inseguimento dei rapinatori. Nonostante un recente stiramento alla coscia, Maranesi, 40enne, non si è perso d'animo, allertando contemporaneamente il 112.

Da un lato, i carabinieri della stazione di San Cesario, assieme ai colleghi del nucleo operativo radiomobile di Lecce. Dall'altra - oltre a Maranesi- anche un brigadiere dell'Arma in congedo ed alcuni passanti che hanno fornito supporto all'operazione. Acciuffato il primo, Dario Capone, 20enne di San Cesario, alcuni militari hanno proceduto anche con la visualizzazione delle immagini del sistema di videosorveglianza della farmacia: confrontando i fotogrammi della prima rapina con quelli della seconda, i sospetti si sono intensificati sul secondo autore del colpo, Cesario Antonio Fiordiso , 27enne, anche lui di San Cesario di Lecce, dall'andatura piuttosto identificativa e riconoscibile.

DSC_9435-4Già noto alle forze dell'ordine, Fiordiso da tempo rientrava bei sospetti dei carabinieri della stazione locale. Lo scorso 6 novembre, infatti, sia lui che il complice, entrambi disoccupati, erano stati trovati in possesso di strumenti atti allo scasso, tra i quali alcuni cacciaviti, un martello, una pinza. Armati anche di uno scalpello, i due stavano per commettere reati contro il patrimonio. In quell'occasione, anche le abitazioni di Fiordiso e Capone sono state perquisite: all'interno, un passamontagna ed una pistola giocattolo, calibro 9- forse quella utilizzata nella rapina- di marca "Bruni".

Ieri sera, alle 22 circa, la loro attività illecita è però terminata, dopo un'estenuante fuga. Forse stremato anche dal freddo, dopo numerose ore di latitanza, anche Fiordiso è stato braccato e arrestato nelle campagne al confine con Cavallino. Vedendo i lampeggianti delle pattuglie sempre più vicini, si è arreso, consegnandosi ai carabinieri. Nel corso della rocambolesca fuga, è stato anche rinvenuto il bottino della rapina, che i due hanno disseminato nelle vie di Galugnano, nella fretta di dileguarsi.

Il cognato della farmacista reagisce, presi i rapinatori

 

 

 

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