In casa un laboratorio della droga: fugge, disperdendo cocaina nei campi. Arrestato

PORTO CESAREO – Sfugge alla polizia tra i campi, seminando cocaina. In manette Antonio Greco, un 33enne di Porto Cesareo noto alle forze dell’ordine, fermato dai poliziotti del commissariato di Nardò nel pomeriggio di venerdì. Gli agenti avevano raggiunto l’appartamento dell’indagato, dopo un sospetto viavai dei giorni precedenti.

Alla vista degli agenti, entrati nel giardino dell’abitazione, il 33enne si sarebbe dileguato con un sacchetto in mano, a torso nudo per le zone circostanti.  Avrebbe cercato di disfarsi della cocaina disperdendola in aria e nascondendo la parte restante tra l’erba di un campo incolto. I poliziotti, che intanto lo hanno bloccato, sono riusciti a recuperare la sostanza: si tratta di quasi 75 grammi di droga. Nel sacchetto anche un bilancino e una banconota da 10 euro.

Gli agenti, inoltre, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione: la cucina, stando alla ricostruzione degli inquirenti, sarebbe stata trasformata in un vero e proprio laboratorio per il confezionamento dello stupefacente. Oltre ad accendino, coltello intriso di colla e carta, forbice, rotolo di buste, carta forno ed altro materiale, i poliziotti hanno trovato un contenitore in plastica con all’interno 20 confezioni in cellophane trasparente termosigillate contenenti cocaina per 15,80 grammi. Nel bagno è stata inoltre rinvenuta della  marijuana per poco più di 7 grammi. Il 33enne è stato tratto in arresto e, su disposizione del pm di turno, accompagnato presso il carcere di Lecce, dove nelle prossime sarà interrogato dal gip. A difenderlo, ci penserà l'avvocato Riccardo Giannuzzi.