Sorpreso con la droga sul camion e in casa: interrogato il 60enne
L’uomo finito ai domiciliari dopo in controllo della polizia nel parcheggio di un supermercato e in casa ha fornito la propria versione dei fatti davanti al giudice. Ora si attende la convalida dell’arresto
SQUINZANO – Fermato con circa mezzo chilo di droga sul mezzo su cui viaggiava e nella sua abitazione: è stato interrogato questa mattina l’uomo arrestato e finito ai domiciliari dopo un controllo a cui era stato sottoposto nel parcheggio di un supermercato ed essere stato trovato in possesso di droga.
Giuseppe Perrone, 60enne noto alle forze dell’ordine per reati analoghi e originario di Squinzano, era finito in manette nei giorni scorsi con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente. Il 60enne stamattina ha sostenuto l’interrogatorio di garanzia rispondendo alle domande del gip e fornendo la propria versione sull’accaduto. Il giudice per le indagini preliminari Angelo Zizzari ha convalidato l'arresto e disposto l'applicazione dei domiciliati. L’uomo è difeso dall’avvocato Diego De Cillis.
La vicenda risale alla giornata di giovedì 26 ottobre, quando gli agenti di polizia della squadra mobile di Lecce avevano intercettato l’uomo a bordo di un camioncino, un Fiat Fiorino, all’esterno del parcheggio di un supermercato a Squinzano, sottoponendolo ad un controllo di routine.
Insospettiti dell’atteggiamento impaziente assunto dall’uomo, gli agenti avevano poi deciso di perquisire il mezzo, trovando all’interno, ben occultati, circa 100 grammi di cannabinoidi e nello specifico un panetto di hashish racchiuso sottovuoto per un peso di 97,68 grammi e un pezzetto di hashish del peso lordo di 1,28 grammi; e altri 63 grammi di cocaina, di cui 56,99 grammi in una busta trasparente chiusa con nastro adesivo di colore giallo e una pallina sempre della stessa sostanza del peso di 6,53 grammi.
Da qui la valutazione ulteriore di spostare il controllo nell’abitazione dell’uomo, dove erano stati rinvenuti altri 190 grammi di hashish contenuti in due distinti panetti, circa 57 grammi di cocaina chiusi in una busta di plastica, un primo quantitativo di 164,97 grammi di marijuana e un secondo di circa 5,54 grammi, più due bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento.
Per questo motivo, l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente e su disposizione dell’autorità giudiziaria condotto ai domiciliari. Ora, dopo l’interrogatorio, si attendono novità circa la posizione dello stesso.
Come chiarito nel primo articolo che aveva trattato la vicenda e che la redazione si era ripromessa di approfondire, erano emerse alcune incongruenze per una sovrapposizione di arresti per reati dello stesso tipo, ma avvenuti in circostanze e luoghi differenti.
